Il volume Le parole della vita pubblica: crisi e trasformazioni di un orizzonte comune, a cura di Paolo Monti e Stefano Stortone, intreccia in maniera originale il loro contributo di ricerca con quello di tre importanti autori internazionali - Giampaolo Azzoni, Dario Castiglione, Paul J. Weithman - ciascuno dei quali affronta, dal proprio punto di vista, il tema della crisi della politica e della democrazia, con particolare attenzione per l’erosione dei concetti e degli schemi di pensiero tipici della modernità: la ragione pubblica di impronta liberale, il diritto positivo, le sfere e gli attori sociali, la rappresentanza e le istituzioni democratiche, il significato ed il ruolo della politica in relazione con la religione, la scienza e l’economia. Si tratta di elementi rispetto ai quali gli assetti consolidati sono oggi in forte crisi o stanno attraversando complessi processi di trasformazione identitaria che evidenziano in ogni caso una necessità di una riformulazione dei modi di immaginarli e descriverli. Questa spinta verso un rinnovamento delle modalità paradigmatiche di rappresentare e concepire la realtà sociale e le sue forme è comune in tutti gli autori e in ciascuno di essi è possibile rintracciare elementi di originalità di analisi che aprono prospettive di ricerca e riflessione ulteriori.
Le parole della vita pubblica : crisi e trasformazioni di un orizzonte comune / [a cura di] P. Monti, S. Stortone. - Venezia : Marcianum press, 2012. - ISBN 9788865121474.
Le parole della vita pubblica : crisi e trasformazioni di un orizzonte comune
S. Stortone
2012
Abstract
Il volume Le parole della vita pubblica: crisi e trasformazioni di un orizzonte comune, a cura di Paolo Monti e Stefano Stortone, intreccia in maniera originale il loro contributo di ricerca con quello di tre importanti autori internazionali - Giampaolo Azzoni, Dario Castiglione, Paul J. Weithman - ciascuno dei quali affronta, dal proprio punto di vista, il tema della crisi della politica e della democrazia, con particolare attenzione per l’erosione dei concetti e degli schemi di pensiero tipici della modernità: la ragione pubblica di impronta liberale, il diritto positivo, le sfere e gli attori sociali, la rappresentanza e le istituzioni democratiche, il significato ed il ruolo della politica in relazione con la religione, la scienza e l’economia. Si tratta di elementi rispetto ai quali gli assetti consolidati sono oggi in forte crisi o stanno attraversando complessi processi di trasformazione identitaria che evidenziano in ogni caso una necessità di una riformulazione dei modi di immaginarli e descriverli. Questa spinta verso un rinnovamento delle modalità paradigmatiche di rappresentare e concepire la realtà sociale e le sue forme è comune in tutti gli autori e in ciascuno di essi è possibile rintracciare elementi di originalità di analisi che aprono prospettive di ricerca e riflessione ulteriori.Pubblicazioni consigliate
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