The purpose of this paper is to show the usefulness of Cone Beam Computed Tomography (CBCT) in the study of the temporomandibular joint (TMJ) of patients with Juvenile Idiopathic Arthritis (JIA), especially if by CT scans reveal the presence of osteophytic growths otherwise not visible with conventional radiographic techniques. Shows a particular case report. The patient, 18 years, is suffering from JIA age of 8 years. Comes to our attention in the Department of Orthodontics at the age of 16 years, sent by the rheumatologist, to exclude and prevent complications from the disease in the TMJ. Is subjected to examination CBCT and from the analysis of images obtained show that the left condyle has an osteophyte of considerable size. Osteophyte is the medical term for a bone formation attempts to increase the articular surface of the load, it is the attempt to repair that the articulation performs to compensate for a bone defect or damage joint surfaces due to arthritis or trauma. The examination CBCT allows accurate morphological analysis of articular surfaces in the three planes of space TMJ, not previously possible with traditional two-dimensional X-ray methods (panoramic radiograph, lateral and posterior-anterior cephalometrics). The analysis highlights both the changes on surfaces such as cortical erosions, flattening, sclerosis, osteophytes and joint space narrowing, and changes in mineralization of bone considered. The JIA is a common childhood disease that causes inflammation and onset before 16 years of age. The TMJ is commonly affected, but the diagnosis is often delayed due to lack of symptoms. In these cases, an CBCT provides the clinician with the advantage of highlighting condylar lesions as small scale and allows to establish appropriate therapy at an early stage, reducing complications for these young patients.

Lo scopo di questo lavoro è di mostrare l’utilità della tomografia computerizzata a fascio conico (CBCT) nello studio dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM) dei pazienti affetti da artrite idiopatica giovanile (AIG), in modo particolare nel caso in cui dall’esame TC emerga la presenza di neoformazioni osteofitiche altrimenti non ben visibili con le tecniche radiografiche tradizionali. Viene mostrato un case report particolare. La paziente, 18 anni, è affetta da AIG dall’età di 10 anni. Giunge alla nostra osservazione nel reparto di ortognatodonzia all’età di 16 anni, inviata dallo specialista reumatologo, per escludere e prevenire complicazioni a livello dell’ATM dovute alla malattia. Viene sottoposta ad esame CBCT e dall’analisi delle immagini ottenute emerge che il condilo sinistro presenta un osteofita di notevoli dimensioni. Osteofita è il termine medico per indicare una formazione di osso iuxtarticolare a “forma di becco” che viene apposto per tentare di aumentare la superficie articolare di carico, esso è il tentativo di riparazione che l’articolazione espleta per compensare un difetto osseo o un danno alle superfici articolari dovuto ad artrite o a traumi. L’esame CBCT permette un’accurata analisi morfologica delle superfici articolari ATM nei tre piani dello spazio, precedentemente non possibile con le tradizionali metodiche radiologiche bidimensionali (ortopantomografia, teleradiografia latero-laterale e postero-anteriore). Tale analisi evidenzia sia i cambiamenti sulle superfici come erosioni corticali, appiattimenti, sclerosi, osteofiti e riduzione dello spazio inter-articolare, sia le modificazioni nella mineralizzazione della porzione ossea considerata. L’artrite idiopatica giovanile è una malattia comune dell’infanzia che causa infiammazione ed insorge prima dei 16 anni di età. L’ATM viene colpita frequentemente, ma la diagnosi è spesso tardiva per mancanza di sintomatologia. In questi casi l’esame CBCT offre al clinico il vantaggio di evidenziare anche lesioni condilari di modeste dimensioni e consente di instaurare una terapia adeguata in una fase precoce, riducendo le complicanze per questi giovani pazienti.

3D Cone Beam CT analysis of osteophyte neofromations in the temporomandibular joint patients with Juvenile Idiopathic Arthritis / P. Cressoni, S. Pozzi Taubert, I. Tubertini, V. Saracino, R. Soldo, E. Del Rosso, U. Garagiola. ((Intervento presentato al 19. convegno Congresso Nazionale del Collegio dei Docenti di Odontoiatria tenutosi a Torino nel 2012.

3D Cone Beam CT analysis of osteophyte neofromations in the temporomandibular joint patients with Juvenile Idiopathic Arthritis

U. Garagiola
Ultimo
2012

Abstract

The purpose of this paper is to show the usefulness of Cone Beam Computed Tomography (CBCT) in the study of the temporomandibular joint (TMJ) of patients with Juvenile Idiopathic Arthritis (JIA), especially if by CT scans reveal the presence of osteophytic growths otherwise not visible with conventional radiographic techniques. Shows a particular case report. The patient, 18 years, is suffering from JIA age of 8 years. Comes to our attention in the Department of Orthodontics at the age of 16 years, sent by the rheumatologist, to exclude and prevent complications from the disease in the TMJ. Is subjected to examination CBCT and from the analysis of images obtained show that the left condyle has an osteophyte of considerable size. Osteophyte is the medical term for a bone formation attempts to increase the articular surface of the load, it is the attempt to repair that the articulation performs to compensate for a bone defect or damage joint surfaces due to arthritis or trauma. The examination CBCT allows accurate morphological analysis of articular surfaces in the three planes of space TMJ, not previously possible with traditional two-dimensional X-ray methods (panoramic radiograph, lateral and posterior-anterior cephalometrics). The analysis highlights both the changes on surfaces such as cortical erosions, flattening, sclerosis, osteophytes and joint space narrowing, and changes in mineralization of bone considered. The JIA is a common childhood disease that causes inflammation and onset before 16 years of age. The TMJ is commonly affected, but the diagnosis is often delayed due to lack of symptoms. In these cases, an CBCT provides the clinician with the advantage of highlighting condylar lesions as small scale and allows to establish appropriate therapy at an early stage, reducing complications for these young patients.
apr-2012
Lo scopo di questo lavoro è di mostrare l’utilità della tomografia computerizzata a fascio conico (CBCT) nello studio dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM) dei pazienti affetti da artrite idiopatica giovanile (AIG), in modo particolare nel caso in cui dall’esame TC emerga la presenza di neoformazioni osteofitiche altrimenti non ben visibili con le tecniche radiografiche tradizionali. Viene mostrato un case report particolare. La paziente, 18 anni, è affetta da AIG dall’età di 10 anni. Giunge alla nostra osservazione nel reparto di ortognatodonzia all’età di 16 anni, inviata dallo specialista reumatologo, per escludere e prevenire complicazioni a livello dell’ATM dovute alla malattia. Viene sottoposta ad esame CBCT e dall’analisi delle immagini ottenute emerge che il condilo sinistro presenta un osteofita di notevoli dimensioni. Osteofita è il termine medico per indicare una formazione di osso iuxtarticolare a “forma di becco” che viene apposto per tentare di aumentare la superficie articolare di carico, esso è il tentativo di riparazione che l’articolazione espleta per compensare un difetto osseo o un danno alle superfici articolari dovuto ad artrite o a traumi. L’esame CBCT permette un’accurata analisi morfologica delle superfici articolari ATM nei tre piani dello spazio, precedentemente non possibile con le tradizionali metodiche radiologiche bidimensionali (ortopantomografia, teleradiografia latero-laterale e postero-anteriore). Tale analisi evidenzia sia i cambiamenti sulle superfici come erosioni corticali, appiattimenti, sclerosi, osteofiti e riduzione dello spazio inter-articolare, sia le modificazioni nella mineralizzazione della porzione ossea considerata. L’artrite idiopatica giovanile è una malattia comune dell’infanzia che causa infiammazione ed insorge prima dei 16 anni di età. L’ATM viene colpita frequentemente, ma la diagnosi è spesso tardiva per mancanza di sintomatologia. In questi casi l’esame CBCT offre al clinico il vantaggio di evidenziare anche lesioni condilari di modeste dimensioni e consente di instaurare una terapia adeguata in una fase precoce, riducendo le complicanze per questi giovani pazienti.
Settore MED/28 - Malattie Odontostomatologiche
3D Cone Beam CT analysis of osteophyte neofromations in the temporomandibular joint patients with Juvenile Idiopathic Arthritis / P. Cressoni, S. Pozzi Taubert, I. Tubertini, V. Saracino, R. Soldo, E. Del Rosso, U. Garagiola. ((Intervento presentato al 19. convegno Congresso Nazionale del Collegio dei Docenti di Odontoiatria tenutosi a Torino nel 2012.
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