Il governo Berlusconi alla prova delle due fiducie : coesione e divisione tra gruppi parlamentari a fine 2010

In the summer of 2010 the ruling party, PDL, experienced the breakaway of its minority faction that created a new party: Future and Freedom for Italy (FLI). Due to these changes inside majority coalition, the Prime Minister Berlusconi had to face a double vote of confidence, in September and December 2010, to keep its cabinet in power. Through a quantitative technique of text analysis (Wordfish) this paper analyzes the speeches released by MPs during those two debates to determine the policy positions of parliamentary parties. By means of text analysis we will be able to catch differences among positions held by parties in the two chambers along with the placements of factions inside divided parties. Our results show that FLI changed its party line from September to December, making a strong move toward left and joining the other opposition parties. This shift was not support by the moderate faction (colombe) within the party. Divergences within the FLI help to explain party split during the vote of no confidence, in December, and the switch of its members who came back to PDL or joined other parties in office.

Le cronache politiche dell’estate 2010 hanno registrato una spaccatura del maggiore partito di governo, il Popolo delle libertà, con la scissione della corrente finiana che ha costituito prima gruppi parlamentari autonomi e poi un nuovo partito, Futuro e libertà per l’Italia. Questi eventi hanno costretto il governo Berlusconi ad affrontare un duplice dibattito parlamentare, nel settembre e nel dicembre 2010, in cui le Camere sono state chiamate a rinnovare la fiducia al governo. Questo saggio, utilizzando una tecnica di analisi quantitativa del testo (Wordfish), ricostruisce questi dibattiti determinando le posizioni politiche dei gruppi parlamentari. Inoltre, analizzando separatamente i discorsi di Camera e Senato, mappa le differenze tra i due contesti. I risultati mostrano come tra settembre e dicembre la posizione del Fli sia cambiata divenendo nettamente distinta da quella dell’esecutivo. Si registrano, inoltre, delle differenze del Fli alla Camera e al Senato e, all’interno di ciascuna Camera, tra i falchi e le colombe.