This work aims to explain and classify Giulio Cesare Croce's techniques and methods of quotation from "Orlando furioso" in "Diporto piacevole, overo ridutto di recreazione", nel quale, si narra cento avvenimenti graziosi, occorsi a varie persone. Conchiusi et accordati con i fini di cento stanze del "Furioso". First published in Bologna in 1597, this latter text was printed again, rather successfully, during the seventeenth century. By examining the various quotations – paremic, apodictic or realistic –, this essay will endeavour to offer some reflections on how Croce quotes "Orlando Furioso". As it will be clear, Croce's quotations are not always consistent with the poetic and ideological premises of the source.
Il contributo mira ad illustrare e a classificare le tecniche e le modalità citazionali messe in atto da Giulio Cesare Croce rispetto all'"Orlando furioso" nel "Diporto piacevole, overo ridutto di recreazione", nel quale, si narra cento avvenimenti graziosi, occorsi a varie persone. Conchiusi et accordati con i fini di cento stanze del "Furioso", pubblicato a Bologna nel 1597 e poi, con un certo successo, nel corso del XVII secolo. Attraverso una rassegna delle soluzioni citazionali, in specie di carattere paremico, apodittico o realistico, il contributo tenta di fornire alcune coordinate sulla strumentalizzazione crocesca del testo di partenza, non sempre coerenti con i presupposti poetico-ideologici della fonte.
Il "Diporto piacevole" di Giulio Cesare Croce : strategie di citazione dal "Furioso" / G. Alonzo. - 4:7(2013), pp. 67-81.
Il "Diporto piacevole" di Giulio Cesare Croce : strategie di citazione dal "Furioso"
G. AlonzoPrimo
2013
Abstract
This work aims to explain and classify Giulio Cesare Croce's techniques and methods of quotation from "Orlando furioso" in "Diporto piacevole, overo ridutto di recreazione", nel quale, si narra cento avvenimenti graziosi, occorsi a varie persone. Conchiusi et accordati con i fini di cento stanze del "Furioso". First published in Bologna in 1597, this latter text was printed again, rather successfully, during the seventeenth century. By examining the various quotations – paremic, apodictic or realistic –, this essay will endeavour to offer some reflections on how Croce quotes "Orlando Furioso". As it will be clear, Croce's quotations are not always consistent with the poetic and ideological premises of the source.File | Dimensione | Formato | |
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