Immagine, mito e storia : El reino de este mundo di Alejo Carpentier

La scrittura di Carpentier coincide con il tentativo di redigere, in una sorta di atto fondazionale, la storia dell’America Latina, realizzata attraverso una rimodulazione personale della memoria del continente. Carpentier si rivela così costruttore di racconti atti a rappresentare un’allegoria del reale, storie nelle quali gli immaginari dei popoli, esemplarmente incarnati in figure mitiche costruite o ricostruite ad hoc, si incontrano ed entrano in relazione. E non si limita alla enumerazione di tali forme dell’immaginario. Attraverso un’operazione di libera appropriazione, crea miti al secondo grado, puramente letterari, capace di svelare l’intimità dell’autore e, insieme, farlo partecipe di quel mondo indecifrabile che si sente chiamato a interpretare. La presente indagine si propone di delineare i complessi rapporti tra immagine, mito e storia nel romanzo di Carpentier, attraverso l’esemplificazione e l’analisi di figure e complessi mitologici.