Presentiamo un caso clinico di ipoacusia monolaterale da coinvolgimento cocleovestibolare e otosclerosi in paziente con Malattia di Fabry. F.M., paziente di 26 anni (Malattia di Fabry diagnosticata a 9 anni, in terapia enzimatica sostitutiva dal 2001), presenta improvvisa comparsa di vertigini a regressione spontanea associate a persistente ipoacusia sinistra ed acufeni. L'esame della soglia uditiva evidenzia una soglia a destra di 40 dB SPL, a sinistra di 50 dB SPL. L'esame audiometrico evidenzia ipoacusia mista sinistra con una soglia di trasmissione della via aerea sui 40-50 dB Hl pantonale e della via ossea su frequenze medio-acute (3000-4000 Hz). Il timpanogramma risulta di tipo A. F.M. viene sottoposto a ciclo di ossigenoterapia iperbarica e terapia per os con glucocorticoidi, fluoruro di sodio e pentossifillina. L'audiometria a distanza di 1 mese evidenzia modesto miglioramento con persistenza di gap nella trasmissione tra via aerea e ossea. Dopo 3 mesi F.M. riferisce peggioramento della sintomatologia, esegue nuovo ciclo di ossigenoterapia iperbarica e terapia farmacologica. I BEAP'S evidenziano lieve sofferenza della via uditiva centrale sinistra. L'audiometria mostra nuovamente ipoacusia mista sinistra con soglia della via aerea sui 40-60 dB Hl con gap tra via aerea e via ossea e timpanogramma di tipo A-C. La TC, con studio della finestra ovale, ha mostrato quadro di iniziale otosclerosi. Il caso clinico presentato mostra gli effetti terapeutici, parziali e transitori, del trattamento standard dell'ipoacusia non correlata alla Malattia di Fabry e analizza le possibili correlazioni tra le tipiche lesioni a carico dell'orecchio interno nella Malattia di Fabry e l'otosclerosi. Il coinvolgimento cocleovestibolare nella Malattia di Fabry si manifesta nel 26% dei pazienti con ipoacusia neurosensoriale per le alte frequenze, tinnito e vertigini. Attualmente in letteratura non sono descritti casi di otosclerosi in pazienti con tale patologia.

Ipoacusia ricorrente improvvisa associata ad otosclerosi in giovane adulto con Malattia di Fabry / E. Salvatici. ((Intervento presentato al convegno Congresso Nazionale Congiunto SIMMESN e SIMGePeD - Malattie genetico-metaboliche tra tecnologia e assistenza tenutosi a Bologna nel 2011.

Ipoacusia ricorrente improvvisa associata ad otosclerosi in giovane adulto con Malattia di Fabry

E. Salvatici
Primo
2011

Abstract

Presentiamo un caso clinico di ipoacusia monolaterale da coinvolgimento cocleovestibolare e otosclerosi in paziente con Malattia di Fabry. F.M., paziente di 26 anni (Malattia di Fabry diagnosticata a 9 anni, in terapia enzimatica sostitutiva dal 2001), presenta improvvisa comparsa di vertigini a regressione spontanea associate a persistente ipoacusia sinistra ed acufeni. L'esame della soglia uditiva evidenzia una soglia a destra di 40 dB SPL, a sinistra di 50 dB SPL. L'esame audiometrico evidenzia ipoacusia mista sinistra con una soglia di trasmissione della via aerea sui 40-50 dB Hl pantonale e della via ossea su frequenze medio-acute (3000-4000 Hz). Il timpanogramma risulta di tipo A. F.M. viene sottoposto a ciclo di ossigenoterapia iperbarica e terapia per os con glucocorticoidi, fluoruro di sodio e pentossifillina. L'audiometria a distanza di 1 mese evidenzia modesto miglioramento con persistenza di gap nella trasmissione tra via aerea e ossea. Dopo 3 mesi F.M. riferisce peggioramento della sintomatologia, esegue nuovo ciclo di ossigenoterapia iperbarica e terapia farmacologica. I BEAP'S evidenziano lieve sofferenza della via uditiva centrale sinistra. L'audiometria mostra nuovamente ipoacusia mista sinistra con soglia della via aerea sui 40-60 dB Hl con gap tra via aerea e via ossea e timpanogramma di tipo A-C. La TC, con studio della finestra ovale, ha mostrato quadro di iniziale otosclerosi. Il caso clinico presentato mostra gli effetti terapeutici, parziali e transitori, del trattamento standard dell'ipoacusia non correlata alla Malattia di Fabry e analizza le possibili correlazioni tra le tipiche lesioni a carico dell'orecchio interno nella Malattia di Fabry e l'otosclerosi. Il coinvolgimento cocleovestibolare nella Malattia di Fabry si manifesta nel 26% dei pazienti con ipoacusia neurosensoriale per le alte frequenze, tinnito e vertigini. Attualmente in letteratura non sono descritti casi di otosclerosi in pazienti con tale patologia.
ott-2011
Settore MED/38 - Pediatria Generale e Specialistica
Ipoacusia ricorrente improvvisa associata ad otosclerosi in giovane adulto con Malattia di Fabry / E. Salvatici. ((Intervento presentato al convegno Congresso Nazionale Congiunto SIMMESN e SIMGePeD - Malattie genetico-metaboliche tra tecnologia e assistenza tenutosi a Bologna nel 2011.
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