Elemento essenziale nella teoria della crisi di Rapaport, Sifneos e Caplan è la presenza di un “evento rischioso”, uno stressor scatenante la condizione di crisi. In questo articolo ci soffermeremo su quelle situazioni in cui l’evento rischioso è rappresentato da un disastro naturale o da un evento catastrofico causato dall’uomo. L’impatto traumatico che tali situazioni hanno sull’individuo e sulla collettività è l’oggetto d’indagine della Disaster Psychiatry, traducibile in italiano come Psichiatria dei Disastri ed i cui obiettivi sono, in sintesi, i seguenti: minimizzare il rischio di esposizione a stressors traumatici (prevenzione primaria), educare sulle normali risposte psicologiche ai disastri, offrire consulenze e formazione agli operatori, assistere la popolazione nella situazione acuta, ridurre la morbilità psichiatrica e la cronicizzazione del disagio psicopatologico (prevenzione secondaria), individuare i soggetti a rischio ed intervenire tempestivamente nell’offrire loro un sostegno specialistico. Va sottolineato dunque il ruolo essenzialmente preventivo dello Psichiatria dei Disastri i cui pazienti sono, da una parte, l’individuo e dall’altra la collettività intera.

Psichiatria d'urgenza e catastrofi / G. Panza, M. Porcellana, C. Bressi. - In: PSICHIATRI OGGI. - ISSN 1129-0846. - 18:2(2005), pp. 19-24.

Psichiatria d'urgenza e catastrofi

M. Porcellana
Secondo
;
C. Bressi
Ultimo
2005

Abstract

Elemento essenziale nella teoria della crisi di Rapaport, Sifneos e Caplan è la presenza di un “evento rischioso”, uno stressor scatenante la condizione di crisi. In questo articolo ci soffermeremo su quelle situazioni in cui l’evento rischioso è rappresentato da un disastro naturale o da un evento catastrofico causato dall’uomo. L’impatto traumatico che tali situazioni hanno sull’individuo e sulla collettività è l’oggetto d’indagine della Disaster Psychiatry, traducibile in italiano come Psichiatria dei Disastri ed i cui obiettivi sono, in sintesi, i seguenti: minimizzare il rischio di esposizione a stressors traumatici (prevenzione primaria), educare sulle normali risposte psicologiche ai disastri, offrire consulenze e formazione agli operatori, assistere la popolazione nella situazione acuta, ridurre la morbilità psichiatrica e la cronicizzazione del disagio psicopatologico (prevenzione secondaria), individuare i soggetti a rischio ed intervenire tempestivamente nell’offrire loro un sostegno specialistico. Va sottolineato dunque il ruolo essenzialmente preventivo dello Psichiatria dei Disastri i cui pazienti sono, da una parte, l’individuo e dall’altra la collettività intera.
Settore MED/25 - Psichiatria
2005
Article (author)
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/17663
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact