Attraverso questo libro il geografo transalpino, che testimonia con il proprio vissuto e la propria esperienza personale un forte radicamento alla sua Normandia natale e nel contempo un’apertura sul più vasto mondo, ci presenta un’ampia e originale riflessione d’insieme sulla disciplina. Si tratta di un lavoro manualistico, nel senso più positivo del termine, che diventa però propositivo quando il nostro autore si dichiara sostenitore di una geografia che deve: servire a leggere meglio il grande libro del mondo; presentare i suoi aspetti migliori agli studenti; ridare fiducia ai docenti che la insegnano oppure convincere i divulgatori (giornalisti, documentaristi, fotografi, ecc.) a ridisegnare nei media l’immagine di quella che Frémont definisce “fragile disciplina”. L’autore francese è convinto che la geografia sia al centro della nostra contemporaneità e che essa possa dare un forte contributo alla comprensione della complessità del momento. Questo perché si interessa dei territori, dei rapporti di potere, di strategie militari e politiche, dell’evoluzione delle società, di flussi migratori alle diverse scale, di flussi finanziari ed economici, dell’identità dei popoli e di molti altri fenomeni che quotidianamente scuotono le diverse regioni del pianeta. Numerosi e persino provocatori sono pertanto i riferimenti che l’autore propone per analizzare alcune realtà culturali, allorché affronta alcuni argomenti di carattere interdisciplinare con la storia, l’economia, la psicologia, la sociologia, la pianificazione del territorio, la letteratura, quando si rivela attento conoscitore di temi della tradizione geografica transalpina e, soprattutto, quando delinea lo stato attuale del “fare geografia”.

Vi piace la geografia?Edizione commentata a cura di] D. Gavinelli. - Roma : Carocci, 2007. - ISBN 9788843043903.

Vi piace la geografia?

D. Gavinelli
Primo
2007

Abstract

Attraverso questo libro il geografo transalpino, che testimonia con il proprio vissuto e la propria esperienza personale un forte radicamento alla sua Normandia natale e nel contempo un’apertura sul più vasto mondo, ci presenta un’ampia e originale riflessione d’insieme sulla disciplina. Si tratta di un lavoro manualistico, nel senso più positivo del termine, che diventa però propositivo quando il nostro autore si dichiara sostenitore di una geografia che deve: servire a leggere meglio il grande libro del mondo; presentare i suoi aspetti migliori agli studenti; ridare fiducia ai docenti che la insegnano oppure convincere i divulgatori (giornalisti, documentaristi, fotografi, ecc.) a ridisegnare nei media l’immagine di quella che Frémont definisce “fragile disciplina”. L’autore francese è convinto che la geografia sia al centro della nostra contemporaneità e che essa possa dare un forte contributo alla comprensione della complessità del momento. Questo perché si interessa dei territori, dei rapporti di potere, di strategie militari e politiche, dell’evoluzione delle società, di flussi migratori alle diverse scale, di flussi finanziari ed economici, dell’identità dei popoli e di molti altri fenomeni che quotidianamente scuotono le diverse regioni del pianeta. Numerosi e persino provocatori sono pertanto i riferimenti che l’autore propone per analizzare alcune realtà culturali, allorché affronta alcuni argomenti di carattere interdisciplinare con la storia, l’economia, la psicologia, la sociologia, la pianificazione del territorio, la letteratura, quando si rivela attento conoscitore di temi della tradizione geografica transalpina e, soprattutto, quando delinea lo stato attuale del “fare geografia”.
Aimez-vous la géographie?
2007
geografia generale ; geografia umana ; didattica della geografia
Settore M-GGR/01 - Geografia
Book (critical editor)
Vi piace la geografia?Edizione commentata a cura di] D. Gavinelli. - Roma : Carocci, 2007. - ISBN 9788843043903.
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