Le prime monete di Carlo V imperatore nei regni di Napoli, Sicilia e Sardegna

This contribution examines in detail the coinage of Emperor Charles V in the Italian Kingdoms (Sicily, Naples, Sardinia), trying to clarify the inconsistencies and chronolocial problems due to different types of portraits especially in Sicily, observed already by other scholars. This study proposes innovative explanations, based on the ovservattion of many specimens and on written evidence related to the activity of the mint of Messina, which, according the author, may have struck coins for Charles V only after 1530: this hypothesis must be confirmed but it is based in the wide political, administrative, economical and artistic context, which may justify the co-existance of both young and mature portraits in the same years, using different models due to sudden and new activity odf the mint.

Questo contributo esamina in dettaglio la monetazione di Carlo V nei regni italiani, cercando di definire le incongruenze e difficoltà cronologiche osservate nei diversi ritratti, specialmente in Sicilia, e osservate già da altri studiosi. Lo studio, del tutto innovativo, si basa sull'osservazione di numerosi esemplari, e sullo studio di diverse fonti scritte relative all'attività della zecca di Messina, e propone per la Sicilia l'ipotesi che le prime monete in assoluto coniate nell'isola a nome di Carlo V siano state emesse dopo il 1530: tale ipotesi dovrà essere confermata, ma almeno pone in un contesto ampio - politico, economico, amministrativo e organizzativo, oltre che artistico - l'esistenza di tanti diversi ritratti dell'imperatore - giovanile e maturo - negli stessi anni, a cusa dell'uso contemporaneo di modelli diversi per l'apertura ex-novo della zecca dopo un periodo inattivo.