Nell'articolo si analizza criticamente la sentenza della Corte di Cassazione relativa ai reati ministeriali. In particolare, viene sostenuta la tesi secondo cui il Tribunale dei Ministri debba sempre essere investito della questione dal Pubblico Ministero, fatta eccezione per i casi in cui la notizia del reato in questione sia manifestamente non ministeriale. In ogni caso, si deve garantire alle Camere la conoscenza ufficiale del processo penale.

Chi ha la parola in ordine alla «ministerialità» di un reato: la posizione della Cassazione penale sul «Caso Mastella» / G. Arconzo, L. Platania. - In: QUADERNI COSTITUZIONALI. - ISSN 0392-6664. - 2011:3(2011), pp. 651-654.

Chi ha la parola in ordine alla «ministerialità» di un reato: la posizione della Cassazione penale sul «Caso Mastella»

G. Arconzo
Primo
;
L. Platania
Ultimo
2011

Abstract

Nell'articolo si analizza criticamente la sentenza della Corte di Cassazione relativa ai reati ministeriali. In particolare, viene sostenuta la tesi secondo cui il Tribunale dei Ministri debba sempre essere investito della questione dal Pubblico Ministero, fatta eccezione per i casi in cui la notizia del reato in questione sia manifestamente non ministeriale. In ogni caso, si deve garantire alle Camere la conoscenza ufficiale del processo penale.
reati ministeriali; conflitti di attribuzione; prerogative del Parlamento; magistratura
Settore IUS/08 - Diritto Costituzionale
Settore IUS/09 - Istituzioni di Diritto Pubblico
2011
Article (author)
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