Morir sin escribir o escribir para no morir : diarios y testimonios de guerrilleras latinoamericanas (170-2009)

Il contributo si inserisce all’interno di una ricerca sul paradigna iniziatico applicato alla letteratura femminile in America Latina e attraverso l’analisi di diverse forme testuali biografiche ed autobiografiche segnate dall’esperienza di una militanza politica che implica sempre l’abbandono della “soglia” accompagnata dall’uso delle armi, si riflette sul topos letterario della donna guerriera, che da mitica amazzone si trasforma in contemporanea guerrigliera. Nel saggio si considerano sia presenze (libri di memorie e testi dedicati ad eroine morte) che assenze (i diari mai scritti dalle protagoniste), perché se è vero che quasi tutte le donne che optano per la lotta armata rinunciano alll sfogo autobiografico, le poche che intraprendono la scrittura diaristica falliscono nell’intento.