PREMESSA: La gravidanza costituisce un momento delicato e prezioso nella vita di ogni donna, non privo di ostacoli ed incognite. Inserendosi all’interno un quadro di attualità che vaglia le possibili incertezze legate alla maternità, questo studio sonda i dubbi e le difficoltà delle future madri e le possibilità operative dell’ostetrica nel suo ruolo di accompagnamento alla nascita. OBIETTIVI: Lo studio epidemiologico vuole indagare la problematica dei disturbi ansiosi e depressivi in gravidanza, e la necessità di sostegno ed informazione sulla tematica da parte delle donne. Si mira a sensibilizzare gli operatori sanitari, ed in particolare le ostetriche, circa quest’esigenza, spingendo gli stessi a porre maggiore attenzione alla sfera emotiva della persona, nell’ottica di un’assistenza alla maternità migliore e più completa. MATERIALI E METODI: Lo studio ha preso in esame un campione di 102 donne gravide nel terzo trimestre di gestazione, reclutate presso gli ambulatori ostetrici ed i corsi di accompagnamento alla nascita. E’ stato sottoposto un questionario autosomministrato in cui sono state inserite le scale STAI Y e BDI per la valutazione dell’ansia e della depressione. Le donne con punteggi ≥ 44 per la STAI Y2 e > 8 per la BDI sono state ricontattate telefonicamente ed è stato proposto loro un colloquio clinico. RISULTATI: Lo stato di gravidanza risulta essere protettivo nei confronti dello sviluppo di disturbi ansiosi e depressivi, tuttavia le donne riportano una percezione dei livelli di ansia e depressione più elevata rispetto al riscontro clinico. Il 44% del campione ha richiesto spontaneamente un colloquio indipendentemente dai risultati del test, e queste donne sono risultate effettivamente più ansiose e più depresse. LIMITI DELLO STUDIO: il campione preso in esame risulta poco eterogeneo, la quasi totalità delle donne è primigravida, di nazionalità italiana e possiede un alto livello di istruzione. L’età gestazionale avanzata riduce la visione d’insieme sul quadro complessivo della gravidanza. CONCLUSIONI: Dall’analisi statistica emerge il bisogno di sostegno ed informazione da parte delle donne circa il tema della depressione e dei disturbi ansiosi. Si prevede di proseguire l’indagine epidemiologica ampliando il campione analizzato ed approfondendo i dati finora ottenuti mediante un follow-up nel post-partum.

In gravidanza: studio epidemiologico sugli aspetti ansiosi e depressivi / L. Pedroni, P.A. Mauri, E.M. Colombo. - Università degli Studi di Milano : Università degli Studi di Milano, 2010.

In gravidanza: studio epidemiologico sugli aspetti ansiosi e depressivi

P.A. Mauri
Secondo
;
E.M. Colombo
2010

Abstract

PREMESSA: La gravidanza costituisce un momento delicato e prezioso nella vita di ogni donna, non privo di ostacoli ed incognite. Inserendosi all’interno un quadro di attualità che vaglia le possibili incertezze legate alla maternità, questo studio sonda i dubbi e le difficoltà delle future madri e le possibilità operative dell’ostetrica nel suo ruolo di accompagnamento alla nascita. OBIETTIVI: Lo studio epidemiologico vuole indagare la problematica dei disturbi ansiosi e depressivi in gravidanza, e la necessità di sostegno ed informazione sulla tematica da parte delle donne. Si mira a sensibilizzare gli operatori sanitari, ed in particolare le ostetriche, circa quest’esigenza, spingendo gli stessi a porre maggiore attenzione alla sfera emotiva della persona, nell’ottica di un’assistenza alla maternità migliore e più completa. MATERIALI E METODI: Lo studio ha preso in esame un campione di 102 donne gravide nel terzo trimestre di gestazione, reclutate presso gli ambulatori ostetrici ed i corsi di accompagnamento alla nascita. E’ stato sottoposto un questionario autosomministrato in cui sono state inserite le scale STAI Y e BDI per la valutazione dell’ansia e della depressione. Le donne con punteggi ≥ 44 per la STAI Y2 e > 8 per la BDI sono state ricontattate telefonicamente ed è stato proposto loro un colloquio clinico. RISULTATI: Lo stato di gravidanza risulta essere protettivo nei confronti dello sviluppo di disturbi ansiosi e depressivi, tuttavia le donne riportano una percezione dei livelli di ansia e depressione più elevata rispetto al riscontro clinico. Il 44% del campione ha richiesto spontaneamente un colloquio indipendentemente dai risultati del test, e queste donne sono risultate effettivamente più ansiose e più depresse. LIMITI DELLO STUDIO: il campione preso in esame risulta poco eterogeneo, la quasi totalità delle donne è primigravida, di nazionalità italiana e possiede un alto livello di istruzione. L’età gestazionale avanzata riduce la visione d’insieme sul quadro complessivo della gravidanza. CONCLUSIONI: Dall’analisi statistica emerge il bisogno di sostegno ed informazione da parte delle donne circa il tema della depressione e dei disturbi ansiosi. Si prevede di proseguire l’indagine epidemiologica ampliando il campione analizzato ed approfondendo i dati finora ottenuti mediante un follow-up nel post-partum.
2010
depression ; midwife
Settore MED/47 - Scienze Infermieristiche Ostetrico-Ginecologiche
Settore MED/25 - Psichiatria
Working Paper
In gravidanza: studio epidemiologico sugli aspetti ansiosi e depressivi / L. Pedroni, P.A. Mauri, E.M. Colombo. - Università degli Studi di Milano : Università degli Studi di Milano, 2010.
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