L'ostetrica e il sostegno all'allattamento al seno a partire dai bisogni espressi dalle donne

L’allattamento al seno costituisce uno dei determinanti più importanti per la salute del bambino e della madre¹. Rappresenta inoltre la scelta di salute d’elezione durante i primi mesi di vita del bambino, sia per rinforzare il legame psico-affettivo tra mamma e bambino, sia per i migliori risultati in termini di nutrizione². Al centro dell’allattamento c’è la madre col suo bambino: sarà lei a prendere le decisioni e a metterle in pratica. È importante che la madre non deleghi questa sua competenza a nessuno, né permetta che le sia tolta o ridotta. Essa cercherà aiuto per creare un ambiente, sia sociale che familiare, che la sostenga nel prendere decisioni informate e a metterle in pratica. Se la madre verrà sostenuta in modo adeguato, acquisirà o rafforzerà la fiducia in se stessa e nella proprie capacità, e allatterà quanto e come desidera³. Per verificare il sostegno da parte degli operatori sanitari alle madri e il sapere acquisito da queste ultime in materia di allattamento è stata svolta un’indagine su un campione di donne sane. Per la rilevazione delle conoscenze “teoriche” materne si è utilizzato un questionario autosomministrato (vedi allegato N°1); per la rilevazione delle conoscenze “pratiche” delle madri è stata utilizzata una griglia osservativa standardizzata per l’osservazione della poppata e tratta dalla rivista scientifica Medico e bambino del 2004 (vedi allegato N°2). I risultati mostrano una grande confusione da parte delle mamme in materia di allattamento e uno scarso sostegno da parte degli operatori sanitari. Le donne vengono dimesse dall’ospedale con scarse conoscenze sull’allattamento e senza essere state corrette soprattutto per quanto riguarda l’attacco e suzione e la posizione corretta del lattante. Inoltre è evidente che le donne vedono nella figura della puericultrice quella adatta e competente a sostenerle e a consigliarle nel campo dell’allattamento e lamentano una scarsa attenzione da parte delle ostetriche. Dovrebbe invece proprio quest’ultima, data la sua competenza, sentirsi chiamata in causa ed essere responsabile dello sviluppo della buona pratica dell’allattamento al seno aiutando con successo le madri.