La politica di allargamento dell’Unione Europea

L’allargamento dell’Unione ha portato gli Stati membri da sei a ventisette. Benché il diritto primario, sin dall’origine, contenesse una disposizione relativa all’ammissione degli Stati terzi, disposizione più volte modificata ma non stravolta, la questione nella prassi ha assunto una dimensione politica forse non completamente prevista. Di conseguenza, i requisiti che lo Stato richiedente deve soddisfare, nonché il ruolo delle istituzioni e gli Stati nella procedura, non sono rispecchiati dal Trattato. In particolare, la prassi rivela che procedura di adesione è più complessa ed articolata di quanto stabilisca il Trattato, e che ad essa si è affiancata una vera e propria politica di allargamento, intesa come l’insieme delle misure che l’Unione adotta per assistere lo Stato aderente nel soddisfare i requisiti ad esso imposti. Infine, la natura politica dell’allargamento è ben rappresentata dall’atteggiamento degli Stati membri, e dall’uso o dalla minaccia nel veto, nei confronti di quei richiedenti con cui siano in corso controversie bilaterali.