Negli ultimi vent’anni gli studi sui generi di larga circolazione in Europa hanno avuto un notevole sviluppo. Dalla riflessione comparativa sono emersi i principali nodi problematici che hanno caratterizzato gli studi sui generi e sulle collane popolari, e in particolare sulla collezione francese nota come Bibliothèque bleue: le tipologie dei testi e la loro messa in edizione; le modalità della distribuzione e, in terzo luogo, il pubblico dei lettori cui queste opere erano rivolte. Il saggio analizza i risultati degli studi italiani sui libri di larga circolazione in antico regime, confrontando tematiche e metodologie con quelle dei principali studi francesi, inglesi e spagnoli. In particolare vengono esaminati gli apporti alle nuove ricerche venuti dagli studi sull’alfabelizzazione, dagli studi di storia dell’editoria, dagli studi di storia religiosa e dalle ricerche sull’Inquisizione e sulla censura in Italia, rinnovati grazie all’apertura al pubblico, da circa dieci anni, dell’Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede. Queste ultime ricerche hanno consentito di capire meglio quali conseguenze ebbe il tentativo della Chiesa romana, sia attraverso gli Indici sia attraverso altre forme di controllo, di disciplinare la produzione tipografica e la circolazione dei libri e di condizionare l’accesso alla lettura di uomini e donne.

Gli studi italiani sui "libri per tutti" in antico regime : tra storia sociale, storia del libro e storia della censura / L. Braida - In: Libri per tutti : generi editoriali di larga circolazione tra antico regime ed età contemporanea / [a cura di] L. Braida, M. Infelise. - Torino : Utet, 2010. - ISBN 8802082677. - pp. 326-344

Gli studi italiani sui "libri per tutti" in antico regime : tra storia sociale, storia del libro e storia della censura

L. Braida
Primo
2010

Abstract

Negli ultimi vent’anni gli studi sui generi di larga circolazione in Europa hanno avuto un notevole sviluppo. Dalla riflessione comparativa sono emersi i principali nodi problematici che hanno caratterizzato gli studi sui generi e sulle collane popolari, e in particolare sulla collezione francese nota come Bibliothèque bleue: le tipologie dei testi e la loro messa in edizione; le modalità della distribuzione e, in terzo luogo, il pubblico dei lettori cui queste opere erano rivolte. Il saggio analizza i risultati degli studi italiani sui libri di larga circolazione in antico regime, confrontando tematiche e metodologie con quelle dei principali studi francesi, inglesi e spagnoli. In particolare vengono esaminati gli apporti alle nuove ricerche venuti dagli studi sull’alfabelizzazione, dagli studi di storia dell’editoria, dagli studi di storia religiosa e dalle ricerche sull’Inquisizione e sulla censura in Italia, rinnovati grazie all’apertura al pubblico, da circa dieci anni, dell’Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede. Queste ultime ricerche hanno consentito di capire meglio quali conseguenze ebbe il tentativo della Chiesa romana, sia attraverso gli Indici sia attraverso altre forme di controllo, di disciplinare la produzione tipografica e la circolazione dei libri e di condizionare l’accesso alla lettura di uomini e donne.
Storia sociale ; storia della censura ; storia dei generi di larga circolazione ; Italia ; Antico Regime
Settore M-STO/08 - Archivistica, Bibliografia e Biblioteconomia
Settore M-STO/02 - Storia Moderna
2010
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