Il saggio affronta alcuni aspetti di estetica attoriale dal punto di vista di un confronto tra teatro e teatro-terapia. Si muove a cavallo tra estetica attoriale ed etica attoriale. Una introduzione di carattere storico presenta la drammaterapia a partire dalle sue origini moreniane. La trattazione si sofferma in seguito sullo studio delle caratteristiche essenziali delle forme contemporanee di drammaterapia. Tra gli elementi dello psicodramma terapeutico sottoposti ad analisi e confronto con la drammatizzazione teatrale artistica figurano in particolare: la concezione drammaterapeutica e psicologica dell’atto creativo, in relazione alle categorie estetiche di "produzione artistica" e di "creazione"; la nozione moreniana di "tele" e quella estetica classica di "catarsi"; l’equazione tra terapia e liberazione dell’ombra (Jung) con arte ed espressione brutta e sublime; l’attore come agente e soggetto-autore dello psicodramma e l’attore come ruolo e maschera artistici; l’azione teatrale contrapposta nella teatro-terapia alla poetica teatrale.
E(ste)tica attoriale : la drammaterapia tra estetica ed etica attoriale / E. Oggionni - In: Filosofie sull'attore / [a cura di] K.L. Angioletti. - Milano : LED, 2010. - ISBN 978-88-7916-437-5. - pp. 51-54
E(ste)tica attoriale : la drammaterapia tra estetica ed etica attoriale
E. OggionniPrimo
2010
Abstract
Il saggio affronta alcuni aspetti di estetica attoriale dal punto di vista di un confronto tra teatro e teatro-terapia. Si muove a cavallo tra estetica attoriale ed etica attoriale. Una introduzione di carattere storico presenta la drammaterapia a partire dalle sue origini moreniane. La trattazione si sofferma in seguito sullo studio delle caratteristiche essenziali delle forme contemporanee di drammaterapia. Tra gli elementi dello psicodramma terapeutico sottoposti ad analisi e confronto con la drammatizzazione teatrale artistica figurano in particolare: la concezione drammaterapeutica e psicologica dell’atto creativo, in relazione alle categorie estetiche di "produzione artistica" e di "creazione"; la nozione moreniana di "tele" e quella estetica classica di "catarsi"; l’equazione tra terapia e liberazione dell’ombra (Jung) con arte ed espressione brutta e sublime; l’attore come agente e soggetto-autore dello psicodramma e l’attore come ruolo e maschera artistici; l’azione teatrale contrapposta nella teatro-terapia alla poetica teatrale.Pubblicazioni consigliate
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