Der Sandmann di E. T. A. Hoffmann : per una lettura psicoanalitica, pp. 1-280

Il volume propone un’analisi psicoanalitica del celeberrimo racconto Der Sandmann fortemente improntata alla intertestualità e alla interdisciplinarietà. L’autrice intende mostrare come romanzo familiare, mitologie personali e culturali acquisite vadano a sovradeterminare i vissuti più intimi dell’autore e si propone di indagare con gli strumenti della semiotica testuale, della filologia e dell’analisi stilistica le strategie narrative di Hoffmann. Lo studio si basa sulla conservazione della versione manoscritta pervenutaci insieme alle correzioni, alle varianti, alle cancellature. Mediante un approccio filologicamente fondato e la massima attenzione per i dettagli apparentemente meno importanti la versione manoscritta viene collazionata con quella a stampa in un continuo va-e-vieni tra testo manifesto e testo cancellato o variato che cerca di penetrare nei misteri della creazione letteraria di uno degli autori più significativi della Letteratura mondiale. A tal fine l’autrice si è basata sui più recenti sviluppi della semiotica testuale e dello strutturalismo italiani come sviluppati dalla scuola di G. Contini, C. Segre, A. Pagnini, A. Serpieri, S. Agosti etc. come pure dell’analisi freudiana della letteratura, proponendo una lettura dello “Un-heimliches” di Hoffmann che - proprio alla luce del processo di scrittura di De Sandmann - si discosta da quella da Freud individuata nell’edipo e nel complesso di castrazione. Il volume è stato recensito da A. Melazzini sullo „E. T. A. Hoffmann Jahrbuch“, Band 14 – 2006 a cura di H. Steinecke, D. Kremer e F. Loquai, Erich Schmidt Verlag, Berlin, pp. 152-153.