Frate Lanfanco da Bergamo attraverso i suoi libri contabili permette di individuare i momenti che precedono e seguono un processo inquisitoriale presentandosi come una eccezionale fonte complementare. Fonte dalla vertiginosa ricchezza informativa, il quaderno contabile mostra le trame delle relazioni politico-religiose, oltre che i quotidiani rapporti tra l'inquisitore e i suoi collaboratori: spie, pentiti, donne e uomini contribuiscono così ad arricchire il quadro della repressione antiereticale per quale non si bada a spese. Infatti, "in attivo" deve essere la lotta all'eresia e non la contabilità della repressione.
Le finanze dell'inquisitore / M. Benedetti - In: L'economia dei conventi dei frati Minori e Predicatori fino alla metà del TrecentoSpoleto : Fondazione Centro italiano di studi sull'alto Medioevo, 2004. - ISBN 8879889281. - pp. 365-401
Le finanze dell'inquisitore
M. BenedettiPrimo
2004
Abstract
Frate Lanfanco da Bergamo attraverso i suoi libri contabili permette di individuare i momenti che precedono e seguono un processo inquisitoriale presentandosi come una eccezionale fonte complementare. Fonte dalla vertiginosa ricchezza informativa, il quaderno contabile mostra le trame delle relazioni politico-religiose, oltre che i quotidiani rapporti tra l'inquisitore e i suoi collaboratori: spie, pentiti, donne e uomini contribuiscono così ad arricchire il quadro della repressione antiereticale per quale non si bada a spese. Infatti, "in attivo" deve essere la lotta all'eresia e non la contabilità della repressione.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.