Studio delle dinamiche della produzione di riso (Oryza sativa L.) con applicazioni di modellistica (Light Use Efficiency) e di telerilevamento

Il riso (Oryza sativa L.), alimento base per più della metà della popolazione mondiale, fornisce la principale fonte energetica alimentare per circa 3 miliardi di persone e permette, in numerosi ambienti, il controllo e la gestione razionale delle risorse naturali. Al fine di rispondere all’aumento della domanda di cibo senza deteriorare le risorse è obbligo per gli agronomi affinare tutte quelle tecniche di simulazione e monitoraggio da impiegare su scale diverse, a partire dalla singola azienda fino ad arrivare al territorio, utili per stimare le produzioni, razionalizzare le aerotecniche, individuare per tempo situazioni di rischio ambientale e alimentare. Il presente lavoro mostra il contributo del telerilevamento e della modellistica agronomica per la stima delle produzioni cerealicole nel nord Italia, ove la risaia forma, da secoli, “distretto agronomico”. Misure dirette ed indirette dell’indice di area fogliare (LAI) sono state acquisite in campo per due anni (2003-2004) per definire una relazione con i dati MODIS. Le mappe di LAI così generate rappresentano un input, per un modello di Light Use Efficiency (LUE). I risultati del modello LUE sono stati paragonati a quelli ottenuti con il modello CROPSYST e confrontati con misure a terra di biomassa acquisite durante il ciclo produttivo. I primi risultati mostrano che entrambi i modelli sono in grado di stimare le produzioni finali; il contributo dei dati telerilevati è però significativo nel descrivere l’andamento della crescita della vegetazione durante la stagione per vaste aree e quindi poter effettuare, secondo tecniche di up-scaling, proiezioni territoriali su interi distretti.