В докладе Лауры Росси речь шла о стихотворении М. Н. Муравьева «Приглашение», в начале XIX века предназначенном для печати самим автором, а до этого включенном им в педагогическом рассказе «Феонина цикла» «Осени», где говорится, что это – «перевод с аглиского» одного из героев, господина Алетова. На фоне поэтики оригинальной лирики Муравьева и его переводческой практики, рассматривались различные элементы, свидетельствующие в пользу или против гипотезы переводного характера текста, и приводилось короткое стихотворение английского поэта Вильяма Шенстона, которое могло бы подсказать ему мотив ухода из города в деревню, присутствующий в рукописном черновике стихотворения. В отступлении уточнялось, что фамилия Алетов восходит к вымышленному автору и герою сатирической поэмы Вольтера «Русский в Париже» (1760) Иван Алетов.
La relazione si sofferma sulla breve lirica di M. N. Murav'ev (1757-1807) "Priglašenie" ("Invito"), che l'autore aveva destinato alla pubblicazione all'inizio del XIX secolo, ma ancor prima inserito in un breve racconto intitolato "Autunno", come "canzone tradotta dall'anglese" da uno dei persoaggi, Aletov. Tenuto conto della poetica della lirica originale di Murav'ev e delle sue pratiche traduttive, vengono presi in esame diversi elementi a favore e contro l'ipotesi del carattere di traduzione del testo, citando un breve testo del poeta inglese W. Shenston che potè suggerire il motivo, poi espunto, della fuga dalla città in campagna. A proposito del personaggio di Aletov si precisa che il cognome risale all'autore fittizio e protagonista di un poema satirico di Voltaire "Le Russe à Paris" (1760), Ivan Aléthof.
"Priglašenie" M.N. Murav'eva, ili "pesnja, kotoruju on perevel s àglinskogo"? = L"Invito" di M.N. Murav'ev o "una canzone che aveva tradotto dall'anglese"? / L. Rossi. ((Intervento presentato al convegno Meždunarodnaja naučnaja konferencija k 100-letiju so dnja roždenija Jurija Davidoviča Levina (1920-2006) = Conferenza scientifica internazionale in onore del centenario della nascitadi Jurij Davidovič Levin (1926-2006) tenutosi a Sankt-Peterburg nel 2020.
"Priglašenie" M.N. Murav'eva, ili "pesnja, kotoruju on perevel s àglinskogo"? = L"Invito" di M.N. Murav'ev o "una canzone che aveva tradotto dall'anglese"?
L. Rossi
2020
Abstract
La relazione si sofferma sulla breve lirica di M. N. Murav'ev (1757-1807) "Priglašenie" ("Invito"), che l'autore aveva destinato alla pubblicazione all'inizio del XIX secolo, ma ancor prima inserito in un breve racconto intitolato "Autunno", come "canzone tradotta dall'anglese" da uno dei persoaggi, Aletov. Tenuto conto della poetica della lirica originale di Murav'ev e delle sue pratiche traduttive, vengono presi in esame diversi elementi a favore e contro l'ipotesi del carattere di traduzione del testo, citando un breve testo del poeta inglese W. Shenston che potè suggerire il motivo, poi espunto, della fuga dalla città in campagna. A proposito del personaggio di Aletov si precisa che il cognome risale all'autore fittizio e protagonista di un poema satirico di Voltaire "Le Russe à Paris" (1760), Ivan Aléthof.File | Dimensione | Formato | |
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