Questo lavoro mette a confronto due profili di artista per molti versi analoghi, che hanno incrociato casualmente i loro destini e per i quali il ruolo di una morte precoce ha acquisito significati analoghi. Per entrambi, il corpo è stato un tema centrale della produzione artistica, e nel caso di entrambi è stato il corpo a tradire e a spegnersi in fretta, in apparenza interrompendo una parabola artistica incompleta, in realtà ricalibrandola alla luce, appunto, della fine della vita. Attraverso il confronto tra Derek Jarman e Pier Paolo Pasolini, si affronta la questione dell’arte come senso dell’esistenza e riepilogo del proprio ruolo nel mondo.
La morte e la storia / N. Vallorani. - In: ALTRE MODERNITÀ. - ISSN 2035-7680. - 2020:24(2020), pp. 168-179. [10.13130/2035-7680/14613]
La morte e la storia
N. Vallorani
2020
Abstract
Questo lavoro mette a confronto due profili di artista per molti versi analoghi, che hanno incrociato casualmente i loro destini e per i quali il ruolo di una morte precoce ha acquisito significati analoghi. Per entrambi, il corpo è stato un tema centrale della produzione artistica, e nel caso di entrambi è stato il corpo a tradire e a spegnersi in fretta, in apparenza interrompendo una parabola artistica incompleta, in realtà ricalibrandola alla luce, appunto, della fine della vita. Attraverso il confronto tra Derek Jarman e Pier Paolo Pasolini, si affronta la questione dell’arte come senso dell’esistenza e riepilogo del proprio ruolo nel mondo.File | Dimensione | Formato | |
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