Cyprus shows itself, in Antiquity, as an island particularly receptive to issues related to birth and kourotrophia, as well as a land of mixed gender and species: just think of the famous example of Aphrodite Amatusia, goddess who contains in herself both female and male elements. The discovery in 1929 of the sanctuary of Ayia Irini (1200 B.C.- 150 A.D.) by the Swedish Cyprus Expedition, led by Einar Gjerstad, brought to light some small teriomorphic hybrids (centaurs, minotaurs?), also marked by gender contamination. The aim of this work is to enhance the findings by Ayia Irini within the rich Cypriot dossier and to suggest a ritual use related to fertility, pregnancy and childbirth.

Cipro si mostra, nell’Antichità, come un’isola particolarmente sensibile alle questioni legate alla nascita e alla kourotrophia nonché come una terra di meticciati di genere e di specie: basti pensare al celebre esempio dell’Afrodite Amatusia, dea che contiene in sé tanto gli elementi femminili tanto quelli maschili. La scoperta nel 1929 del santuario di Ayia Irini (1200 a.C.- 150 d.C.) da parte della Swedish Cyprus Expedition, guidata da Einar Gjerstad, ha portato alla luce alcuni piccoli ibridi teriomorfi (centauri, minotauri?), caratterizzati anche da una contaminazione di genere. Scopo del presente lavoro è valorizzare i ritrovamenti da Ayia Irini all’interno del ricco dossier cipriota e di suggerirne un uso rituale connesso alla fertilità, alla gravidanza e al parto.

Animali fastastici e dove trovarli, a Cipro / S. Romani. - In: STUDI E MATERIALI DI STORIA DELLE RELIGIONI. - ISSN 0393-8417. - 86:2(2020), pp. 641-654.

Animali fastastici e dove trovarli, a Cipro

S. Romani
2020

Abstract

Cyprus shows itself, in Antiquity, as an island particularly receptive to issues related to birth and kourotrophia, as well as a land of mixed gender and species: just think of the famous example of Aphrodite Amatusia, goddess who contains in herself both female and male elements. The discovery in 1929 of the sanctuary of Ayia Irini (1200 B.C.- 150 A.D.) by the Swedish Cyprus Expedition, led by Einar Gjerstad, brought to light some small teriomorphic hybrids (centaurs, minotaurs?), also marked by gender contamination. The aim of this work is to enhance the findings by Ayia Irini within the rich Cypriot dossier and to suggest a ritual use related to fertility, pregnancy and childbirth.
Cipro si mostra, nell’Antichità, come un’isola particolarmente sensibile alle questioni legate alla nascita e alla kourotrophia nonché come una terra di meticciati di genere e di specie: basti pensare al celebre esempio dell’Afrodite Amatusia, dea che contiene in sé tanto gli elementi femminili tanto quelli maschili. La scoperta nel 1929 del santuario di Ayia Irini (1200 a.C.- 150 d.C.) da parte della Swedish Cyprus Expedition, guidata da Einar Gjerstad, ha portato alla luce alcuni piccoli ibridi teriomorfi (centauri, minotauri?), caratterizzati anche da una contaminazione di genere. Scopo del presente lavoro è valorizzare i ritrovamenti da Ayia Irini all’interno del ricco dossier cipriota e di suggerirne un uso rituale connesso alla fertilità, alla gravidanza e al parto.
Cyprus; rituality; kourotrophia; gender contaminations; teriomorphic hybrids
Settore M-STO/06 - Storia delle Religioni
2020
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