Secondo le recenti linee guida, la presenza di segni clinici attribuibili all’apparato uri- nario è una condizione imprescindibile al trattamento terapeutico. La sola presenza di ematuria, piuria e batteriuria non sarebbe sufficiente alla prescrizione del farmaco. Le linee guida accettano evidenze proprie della Medicina umana, riducendo i tempi di som- ministrazione degli antibiotici. Viene sottolineato che qualora i fattori pre- disponenti non possano essere eliminati, la cura microbiologica (cioè l’eliminazio- ne del microrganismo) pur essendo un obiettivo desiderabile non è spesso rag- giungibile né a breve né a lungo termine. Conseguentemente, sarà necessario ri- considerare quale debba essere il goal del trattamento. L’obiettivo continuerà ad essere la cura, il cui raggiungimento (quando pos- sibile) dovrà essere perseguito con il minor rischio e i minori effetti collaterali per il pa- ziente: il maggiore effetto collaterale risulta l’antibiotico-resistenza.

Infezioni delle vie urinarie complicate: un nuovo approccio? / P. Scarpa, J. Zambarbieri. - In: PRAXIS VETERINARIA. - 2(2019 Jun), pp. 9-14.

Infezioni delle vie urinarie complicate: un nuovo approccio?

P. Scarpa
;
J. Zambarbieri
2019

Abstract

Secondo le recenti linee guida, la presenza di segni clinici attribuibili all’apparato uri- nario è una condizione imprescindibile al trattamento terapeutico. La sola presenza di ematuria, piuria e batteriuria non sarebbe sufficiente alla prescrizione del farmaco. Le linee guida accettano evidenze proprie della Medicina umana, riducendo i tempi di som- ministrazione degli antibiotici. Viene sottolineato che qualora i fattori pre- disponenti non possano essere eliminati, la cura microbiologica (cioè l’eliminazio- ne del microrganismo) pur essendo un obiettivo desiderabile non è spesso rag- giungibile né a breve né a lungo termine. Conseguentemente, sarà necessario ri- considerare quale debba essere il goal del trattamento. L’obiettivo continuerà ad essere la cura, il cui raggiungimento (quando pos- sibile) dovrà essere perseguito con il minor rischio e i minori effetti collaterali per il pa- ziente: il maggiore effetto collaterale risulta l’antibiotico-resistenza.
Settore VET/08 - Clinica Medica Veterinaria
giu-2019
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