Uno dei fenomeni sociali più diffusamente discussi oggigiorno è quello del bullismo, comportamento intenzionale di tipo violento e vessatorio nei confronti di soggetti incapaci di difendersi. Tale problematica si correla in maniera interdipendente con i livelli di autostima dei giovanissimi che, a loro volta, hanno ricadute sugli outcomes di benessere e qualità della vita in età evolutiva. Scopo del presente studio è quindi indagare i nessi esistenti tra livelli di autostima e bullismo. Materiali e metodi Il Test di valutazione Multidimensionale dell’Autostima (TMA, Bracken), finalizzato alla rilevazione dell’autostima in età evolutiva, è stato somministrato a tutti i 426 alunni di una scuola secondaria di primo grado di Milano. Tale questionario standardizzato consta di 150 items organizzati in sei sottodimensioni (Interpersonale, Competenze, Emotività, Successo scolastico, Vita familiare, Vissuto corporeo). I punteggi globali e parziali sono stati correlati con variabili di interesse quali l’essere vittima o perpetratore di bullismo o cyberbullismo ed il tempo trascorso davanti ad un device elettronico. Risultati La percentuale di compilazione del questionario è stata del 89,4% (n = 381). Le vittime di bullismo sono risultate essere il 32,8% degli intervistati (n = 125; M = 33,8%, F = 31,6%). Il 13,6% ha dichiarato di aver subito atti di cyberbullismo (n = 52; M = 13,3%, F = 14,0%). La percentuale di studenti vittima di cyberbullismo sale al 28,0% tra coloro che hanno subito bullismo e le due condizioni risultano correlate statisticamente (p < 0,01 Mantel-Haenszel). Il 21,0% (n = 80) ha dichiarato inoltre di essere perpetratore di atti di cyberbullismo, con una significativa differenza di genere (M = 25,2%, F = 15,8%; RR 1,6 IC95% 1,05-2,43) e con maggiore frequenza negli alunni delle classi terze (22,4%) e seconde (27,1%) rispetto alle prime (12,7%). La vittimizzazione da cyberbullismo risulta essere fattore predisponente alla messa in atto di simili vessazioni (RR = 2,55; IC95% 1,74-3,76). Il valore di autostima globale tra le vittime di bullismo è significativamente più basso rispetto alle non vittime (87,5 vs 95,4), con ricadute in tutte le sei dimensioni, in particolare Interpersonale ed Emozionale. Nei ragazzi autori di cyberbullismo si rileva un livello di autostima globale inferiore rispetto ai coetanei non perpetratori (86,7 vs 94,5). Infine, l’essere vittima di cyberbullismo correla positivamente con il tempo trascorso davanti a devices elettronici (p<0,01 x2). Il bullismo può essere considerato una problematica di sanità pubblica. È necessario quindi implementare interventi educativi preventivi

Relazioni intercorrenti fra autostima e vittimizzazione da bullismo e cyberbullismo . Risultati di una ricerca condotta tra gli studenti di una scuola secondaria di primo grado / N. Principi, D. Carnevali, I. Aiello, L. Bassoli, S. Penati, A. Pellai. - In: JOURNAL OF PREVENTIVE MEDICINE AND HYGIENE. - ISSN 2421-4248. - 60:3 Suppl. 1(2019 Sep), pp. E152-E152. ((Intervento presentato al 52. convegno Le evidenze scientifiche per la sanità pubblica: dalle emergenze alla promozione della salute : Congresso Nazionale Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) : 16-19 ottobre tenutosi a Perugia nel 2019.

Relazioni intercorrenti fra autostima e vittimizzazione da bullismo e cyberbullismo . Risultati di una ricerca condotta tra gli studenti di una scuola secondaria di primo grado

L. Bassoli
;
A. Pellai
Ultimo
2019

Abstract

Uno dei fenomeni sociali più diffusamente discussi oggigiorno è quello del bullismo, comportamento intenzionale di tipo violento e vessatorio nei confronti di soggetti incapaci di difendersi. Tale problematica si correla in maniera interdipendente con i livelli di autostima dei giovanissimi che, a loro volta, hanno ricadute sugli outcomes di benessere e qualità della vita in età evolutiva. Scopo del presente studio è quindi indagare i nessi esistenti tra livelli di autostima e bullismo. Materiali e metodi Il Test di valutazione Multidimensionale dell’Autostima (TMA, Bracken), finalizzato alla rilevazione dell’autostima in età evolutiva, è stato somministrato a tutti i 426 alunni di una scuola secondaria di primo grado di Milano. Tale questionario standardizzato consta di 150 items organizzati in sei sottodimensioni (Interpersonale, Competenze, Emotività, Successo scolastico, Vita familiare, Vissuto corporeo). I punteggi globali e parziali sono stati correlati con variabili di interesse quali l’essere vittima o perpetratore di bullismo o cyberbullismo ed il tempo trascorso davanti ad un device elettronico. Risultati La percentuale di compilazione del questionario è stata del 89,4% (n = 381). Le vittime di bullismo sono risultate essere il 32,8% degli intervistati (n = 125; M = 33,8%, F = 31,6%). Il 13,6% ha dichiarato di aver subito atti di cyberbullismo (n = 52; M = 13,3%, F = 14,0%). La percentuale di studenti vittima di cyberbullismo sale al 28,0% tra coloro che hanno subito bullismo e le due condizioni risultano correlate statisticamente (p < 0,01 Mantel-Haenszel). Il 21,0% (n = 80) ha dichiarato inoltre di essere perpetratore di atti di cyberbullismo, con una significativa differenza di genere (M = 25,2%, F = 15,8%; RR 1,6 IC95% 1,05-2,43) e con maggiore frequenza negli alunni delle classi terze (22,4%) e seconde (27,1%) rispetto alle prime (12,7%). La vittimizzazione da cyberbullismo risulta essere fattore predisponente alla messa in atto di simili vessazioni (RR = 2,55; IC95% 1,74-3,76). Il valore di autostima globale tra le vittime di bullismo è significativamente più basso rispetto alle non vittime (87,5 vs 95,4), con ricadute in tutte le sei dimensioni, in particolare Interpersonale ed Emozionale. Nei ragazzi autori di cyberbullismo si rileva un livello di autostima globale inferiore rispetto ai coetanei non perpetratori (86,7 vs 94,5). Infine, l’essere vittima di cyberbullismo correla positivamente con il tempo trascorso davanti a devices elettronici (p<0,01 x2). Il bullismo può essere considerato una problematica di sanità pubblica. È necessario quindi implementare interventi educativi preventivi
bullismo, autostima, educazione alla salute
Settore MED/42 - Igiene Generale e Applicata
set-2019
Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI)
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6865078/
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