The dichotomy “pro-vax”/“no-vax” is a mass media artefact and does not account for the complexity of the debate on vaccines and immunization policies. Unlike, a phenomenological oriented sociological approach steps away from any partisan position, advocating an independent view. Accordingly, the analysis of the attitudes and actors involved in the debate shows that: there exist at least nine different (and sometimes overlapping) positions; “no-vax” is the smallest minority; the polarization (if any) seems between standard versus contextual and personalized approaches to health. Consequently, the research questions the “hesitancy” category, because it does not fully account for the complexity of the vaccine criticism and is too grounded on a specific actor only (the parents), neglecting other actors, including scientists. Finally, the role (hitherto neglected) of scientists and general practitioners is highlighted. A clue of a new scientific controversy?

La dicotomia “pro-vax”/“no-vax” è un artefatto mass mediale e non rappresenta adeguatamente la complessità del dibattito sulle vaccinazioni e sulle politiche immunitarie. Al contrario,Invece, un approccio sociologico orientato fenomenologicamente, evitando ogni presa di posizione precostituita, è in grado di evidenziare come sul tema esistano almeno nove diverse posizioni (solo parzialmente sovrapponibili). Inoltre, i “no-vax” appaiono come un’esigua minoranza e la polarizzazione (se proprio la si vuole) dovrebbe essere cercata tra due diversi approcci medici alla salute: uno standard e l’altro contestuale e personalizzato. Anche la categoria “hesitancy” appare inadeguata perché non coglie la complessità delle critiche sollevate ed è troppo ritagliata su un solo attore (i genitori), trascurandone altri ugualmente importanti, tra cui gli scienziati. Proprio il ruolo di questi ultimi (e dei medici) viene qui evidenziato. Che siaL’inizio di una nuova controversia scientifica?

Oltre la polarizzazione "pro-vax" versus "no-vax". Atteggiamenti e motivazioni nel dibattito italiano sulle vaccinazioni [Beyond the "pro-vax" versus "no-vax" polarization. Attitudes and motivations in the Italian debate on vaccination] / G. Gobo, B. Sena. - In: SALUTE E SOCIETÀ. - ISSN 1723-9427. - 18:2(2019 Jun 04), pp. 176-190. [10.3280.SES/2019002014]

Oltre la polarizzazione "pro-vax" versus "no-vax". Atteggiamenti e motivazioni nel dibattito italiano sulle vaccinazioni [Beyond the "pro-vax" versus "no-vax" polarization. Attitudes and motivations in the Italian debate on vaccination]

G. Gobo;
2019

Abstract

The dichotomy “pro-vax”/“no-vax” is a mass media artefact and does not account for the complexity of the debate on vaccines and immunization policies. Unlike, a phenomenological oriented sociological approach steps away from any partisan position, advocating an independent view. Accordingly, the analysis of the attitudes and actors involved in the debate shows that: there exist at least nine different (and sometimes overlapping) positions; “no-vax” is the smallest minority; the polarization (if any) seems between standard versus contextual and personalized approaches to health. Consequently, the research questions the “hesitancy” category, because it does not fully account for the complexity of the vaccine criticism and is too grounded on a specific actor only (the parents), neglecting other actors, including scientists. Finally, the role (hitherto neglected) of scientists and general practitioners is highlighted. A clue of a new scientific controversy?
La dicotomia “pro-vax”/“no-vax” è un artefatto mass mediale e non rappresenta adeguatamente la complessità del dibattito sulle vaccinazioni e sulle politiche immunitarie. Al contrario,Invece, un approccio sociologico orientato fenomenologicamente, evitando ogni presa di posizione precostituita, è in grado di evidenziare come sul tema esistano almeno nove diverse posizioni (solo parzialmente sovrapponibili). Inoltre, i “no-vax” appaiono come un’esigua minoranza e la polarizzazione (se proprio la si vuole) dovrebbe essere cercata tra due diversi approcci medici alla salute: uno standard e l’altro contestuale e personalizzato. Anche la categoria “hesitancy” appare inadeguata perché non coglie la complessità delle critiche sollevate ed è troppo ritagliata su un solo attore (i genitori), trascurandone altri ugualmente importanti, tra cui gli scienziati. Proprio il ruolo di questi ultimi (e dei medici) viene qui evidenziato. Che siaL’inizio di una nuova controversia scientifica?
esitazione vaccinale, vaccinazioni obbligatorie infantili, pro-vax, no-vax, medicina personalizzata, salute pubblica.
Settore SPS/07 - Sociologia Generale
   Dipartimenti di Eccellenza 2018-2022 - Dipartimento di FILOSOFIA
   MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO
4-giu-2019
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