This report analyzes the general category of the contractual invalidity, by survey of the prevailing doctrinal and jurisprudential guidelines related to the general contract regulations provided by the Italian Civil Code. This regulation underlines the different ratio legisehind the two types of contractual invalidity, which are nullity and voidability In a second stage we will see how labor law intervenes on the aforementioned regimes, by creating a particular case of contractual invalidity, regulated by the art. 2113 of the Italian Civil Code and a further derogation scheme, that is known as "factual performance" described in the art. 2126 of the Italian Civil Code. For that purpose, this report also emphasizes the reason why the Legislator has created exceptions to the general regulation (so-called “protective nullity”), which is connected to the favor lavoratoris principle and the need to bring the contractual relat ionship back into balance. The same applies, by different meaning but with the same purpose, for the consumer and bank contracts, where protection of the weaker party is deemed necessary, because of the so-called information asymmetries

Il presente contributo si propone di analizzare la categoria generale dell’invalidità contrattuale, attraverso un’indagine, condotta alla luce dei prevalenti orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, della disciplina codicistica stabilita in via generale per il contratto, in cui vengono evidenziate le differenti ratio legis sottostanti alle due species costituite dalla nullità e dall’annullabilità. Successivamente si vedrà come la normativa giuslavoristica interviene sui predetti regimi, creando una fattispecie di invalidità ad hoc, contenuta nell’art. 2113 cod. civ., e un ulteriore regime derogatorio, attraverso la c.d. “prestazione di fatto” descritta dall’art. 2126 cod. civ. All’uopo vengono evidenziate le ragioni che hanno indotto il legislatore a creare delle fattispecie di invalidità, c.d. “protezionistiche”, poste in deroga alla normativa generale, tendenzialmente connesse al principio del favor lavoratoris e alla necessità di riportare in equilibrio il rapporto contrattuale, come avviene, con mezzi differenti ma con la medesima finalità, per i contratti del consumatore e quelli propri del settore bancario, ove, in ragione delle c.d. “asimmetrie informative”, si è ritenuta necessaria la tutela del c.d. contraente debole.

Invalidità civilistica, invalidità giuslavoristica e nullità di protezione / F. Camilletti. - In: LAVORO, DIRITTI, EUROPA. - ISSN 2611-3783. - 2018:1(2018 May 10), pp. 1-33.

Invalidità civilistica, invalidità giuslavoristica e nullità di protezione

F. Camilletti
2018

Abstract

This report analyzes the general category of the contractual invalidity, by survey of the prevailing doctrinal and jurisprudential guidelines related to the general contract regulations provided by the Italian Civil Code. This regulation underlines the different ratio legisehind the two types of contractual invalidity, which are nullity and voidability In a second stage we will see how labor law intervenes on the aforementioned regimes, by creating a particular case of contractual invalidity, regulated by the art. 2113 of the Italian Civil Code and a further derogation scheme, that is known as "factual performance" described in the art. 2126 of the Italian Civil Code. For that purpose, this report also emphasizes the reason why the Legislator has created exceptions to the general regulation (so-called “protective nullity”), which is connected to the favor lavoratoris principle and the need to bring the contractual relat ionship back into balance. The same applies, by different meaning but with the same purpose, for the consumer and bank contracts, where protection of the weaker party is deemed necessary, because of the so-called information asymmetries
Il presente contributo si propone di analizzare la categoria generale dell’invalidità contrattuale, attraverso un’indagine, condotta alla luce dei prevalenti orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, della disciplina codicistica stabilita in via generale per il contratto, in cui vengono evidenziate le differenti ratio legis sottostanti alle due species costituite dalla nullità e dall’annullabilità. Successivamente si vedrà come la normativa giuslavoristica interviene sui predetti regimi, creando una fattispecie di invalidità ad hoc, contenuta nell’art. 2113 cod. civ., e un ulteriore regime derogatorio, attraverso la c.d. “prestazione di fatto” descritta dall’art. 2126 cod. civ. All’uopo vengono evidenziate le ragioni che hanno indotto il legislatore a creare delle fattispecie di invalidità, c.d. “protezionistiche”, poste in deroga alla normativa generale, tendenzialmente connesse al principio del favor lavoratoris e alla necessità di riportare in equilibrio il rapporto contrattuale, come avviene, con mezzi differenti ma con la medesima finalità, per i contratti del consumatore e quelli propri del settore bancario, ove, in ragione delle c.d. “asimmetrie informative”, si è ritenuta necessaria la tutela del c.d. contraente debole.
Settore IUS/01 - Diritto Privato
10-mag-2018
https://www.lavorodirittieuropa.it/dottrina/principi-e-fonti/151-invalidita-civilistica-invalidita-giuslavoristica-e-nullita-di-protezione
Article (author)
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
INVALIDITA' GIUSLAVORISTICA.pdf

accesso riservato

Descrizione: Invalidità civilistica, invalidità giuslavoristica e nullità di protezione
Tipologia: Publisher's version/PDF
Dimensione 331.12 kB
Formato Adobe PDF
331.12 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/577794
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact