Il lavoro esamina le modalità della tutela accordata dalla disciplina di diritto societario e di diritto dei mercati finanziari ai soci di società per azioni nel caso della fusione della società. Con riguardo alla fase negoziale, si esaminano il dovere di informazione, il dovere di riservatezza degli amministratori, il dovere di adottare eventuali misure di “protezione delle trattative” e di “incentivo alle trattative” e il dovere di diligenza degli amministratori in relazione agli obblighi di correttezza della società in pendenza delle trattative. Vengono analizzate le questioni relative alla fusione di società in attivo con società in perdita e la questione delle variazioni “notevoli e imprevedibili (o impreviste)” del patrimonio e della redditività rilevate durante il procedimento. Si studia poi la tutela dell’interesse individuale alla conservazione del valore economico della partecipazione. Si esaminano i profili, in primo luogo, della determinazione di un rapporto di cambio congruo, del premio di maggioranza, dello sconto di minoranza e del premio di quotazione; in secondo luogo, della legittimità della conversione forzata delle azioni della società originaria in titoli diversi dalle azioni della società post-fusione e del “conguaglio in denaro”; in terzo luogo, della tutela dei “vantaggi particolari” concessi dall’atto costitutivo a singoli azionisti e dei “diritti speciali” concessi dall’atto costitutivo agli azionisti di minoranza. Ancora si studiano alcune modalità particolari di fusione potenzialmente pregiudizievoli per gli azionisti di minoranza (fusione “triangolare”, two-step merger, etc.). Un capitolo è dedicato alla tutela dei “diritti diversi” degli azionisti speciali, con particolare riguardo a concetti di “doppio” rapporto di cambio, di “parità interna” e parità “esterna”. Considerato che la tutela per gli azionisti speciali è accordata dagli artt. 2376 c.c. e 146, 1° c., lett b) t.u.f., si approfondiscono i concetti di pregiudizio “diretto” (con particolare riguardo all’ipotesi di conversione forzata delle azioni in azioni appartenenti a categorie diverse), di pregiudizio “indiretto”(concludendo per la ricorrenza dello stesso in caso di attribuzione ad altre categorie di nuovi o diversi diritti prevalenti, di creazione di una o più nuove categorie con diritti prevalenti e di mancata conservazione del rapporto tra le categorie nella società post-fusione) e di pregiudizio “di fatto” (qualificando come tale la lesione dell’interesse alla redditività dell’azione speciale). Il quinto capitolo illustra i profili di tutela reale, con particolare attenzione alle delibere del consiglio di amministrazione, dell’assemblea generale e dell’assemblea speciale. Si analizza principalmente la disciplina del conflitto di interessi ai sensi degli arrt. 2391, 2373 e 2497 c.c. L''ultimo capitolo ha ad oggetto i profili di tutela obbligatoria. Si esaminano, principalmente, l’ambito di applicazione della c.d. business judgment rule in ipotesi di fusione, le modalità di riparazione del danno (con la distinzione tra tutela indennitaria e tutela risarcitoria), i profili del calcolo del danno, del tempo del calcolo, del danno emergente, del lucro cessante e del risarcimento in forma specifica.

Gli azionisti nella fusione di società / A. Vicari. - Milano : Giuffré, 2004. - ISBN 8814110328.

Gli azionisti nella fusione di società

A. Vicari
Primo
2004

Abstract

Il lavoro esamina le modalità della tutela accordata dalla disciplina di diritto societario e di diritto dei mercati finanziari ai soci di società per azioni nel caso della fusione della società. Con riguardo alla fase negoziale, si esaminano il dovere di informazione, il dovere di riservatezza degli amministratori, il dovere di adottare eventuali misure di “protezione delle trattative” e di “incentivo alle trattative” e il dovere di diligenza degli amministratori in relazione agli obblighi di correttezza della società in pendenza delle trattative. Vengono analizzate le questioni relative alla fusione di società in attivo con società in perdita e la questione delle variazioni “notevoli e imprevedibili (o impreviste)” del patrimonio e della redditività rilevate durante il procedimento. Si studia poi la tutela dell’interesse individuale alla conservazione del valore economico della partecipazione. Si esaminano i profili, in primo luogo, della determinazione di un rapporto di cambio congruo, del premio di maggioranza, dello sconto di minoranza e del premio di quotazione; in secondo luogo, della legittimità della conversione forzata delle azioni della società originaria in titoli diversi dalle azioni della società post-fusione e del “conguaglio in denaro”; in terzo luogo, della tutela dei “vantaggi particolari” concessi dall’atto costitutivo a singoli azionisti e dei “diritti speciali” concessi dall’atto costitutivo agli azionisti di minoranza. Ancora si studiano alcune modalità particolari di fusione potenzialmente pregiudizievoli per gli azionisti di minoranza (fusione “triangolare”, two-step merger, etc.). Un capitolo è dedicato alla tutela dei “diritti diversi” degli azionisti speciali, con particolare riguardo a concetti di “doppio” rapporto di cambio, di “parità interna” e parità “esterna”. Considerato che la tutela per gli azionisti speciali è accordata dagli artt. 2376 c.c. e 146, 1° c., lett b) t.u.f., si approfondiscono i concetti di pregiudizio “diretto” (con particolare riguardo all’ipotesi di conversione forzata delle azioni in azioni appartenenti a categorie diverse), di pregiudizio “indiretto”(concludendo per la ricorrenza dello stesso in caso di attribuzione ad altre categorie di nuovi o diversi diritti prevalenti, di creazione di una o più nuove categorie con diritti prevalenti e di mancata conservazione del rapporto tra le categorie nella società post-fusione) e di pregiudizio “di fatto” (qualificando come tale la lesione dell’interesse alla redditività dell’azione speciale). Il quinto capitolo illustra i profili di tutela reale, con particolare attenzione alle delibere del consiglio di amministrazione, dell’assemblea generale e dell’assemblea speciale. Si analizza principalmente la disciplina del conflitto di interessi ai sensi degli arrt. 2391, 2373 e 2497 c.c. L''ultimo capitolo ha ad oggetto i profili di tutela obbligatoria. Si esaminano, principalmente, l’ambito di applicazione della c.d. business judgment rule in ipotesi di fusione, le modalità di riparazione del danno (con la distinzione tra tutela indennitaria e tutela risarcitoria), i profili del calcolo del danno, del tempo del calcolo, del danno emergente, del lucro cessante e del risarcimento in forma specifica.
2004
Settore IUS/04 - Diritto Commerciale
Gli azionisti nella fusione di società / A. Vicari. - Milano : Giuffré, 2004. - ISBN 8814110328.
Book (author)
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/9010
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact