Obiettivi. Numerosi studi indicano la presenza di un deficit dell’imitazione motoria nei bambini affetti da Disturbo Generalizzato dello Sviluppo e alcuni enunciati teorici attribuiscono al deficit imitativo un ruolo primario nello sviluppo dei sintomi comunicativi e sociali tipici del disturbo autistico. I deficit nell’imitazione sono stati ipotizzati come sottostanti i disturbi sociali, comunicativi ed affettivi, i deficit nel gioco simbolico e nella teoria della mente presenti in questi disturbi. Il nostro studio si propone di valutare le caratteristiche dell’imitazione motoria, in particolare di quella gestuale e di azioni con oggetti, in bambini affetti da Disturbo Autistico (DA). Metodi. Sono stati esaminati 27 bambini: 16 affetti da DA e 11 con sviluppo psicomotorio nella norma. L’età del campione è compresa tra i 21,5 e i 53,5 mesi (età media di 34,4 mesi); i bambini autistici sono di età compresa tra i 28 e i 53,5 mesi, mentre quelli con sviluppo nella norma tra i 21,5 e i 40,7 mesi. Il protocollo diagnostico comprendeva un inquadramento secondo i criteri del DSM-IV, l’utilizzo dell’ ADOS per verificare la diagnosi di autismo, la valutazione del livello di sviluppo (Griffiths Mental Development Scales) e delle abilità di imitazione motoria (Motor Imitation Scale di Uzgiris e Hunt -MIS- e Batteria di Imitazione di Rogers, Stackhouse e Wehner). Le performance di imitazione dei soggetti autistici sono state confrontate con quelle dei bambini con sviluppo psicomotorio nella norma, appaiati sulla base dell’età mentale. Risultati. I risultati hanno mostrato performance significativamente peggiori nei bambini autistici rispetto al gruppo di controllo. Le performance dei bambini autistici sono peggiori non solo rispetto ai punteggi medi totali ottenuti alla MIS (p = 0,009), ma anche nelle sottoscale relative all’imitazione gestuale corporea (p = 0,001) e manuale (p = 0,023). Conclusioni. I risultati dello studio, in accordo con i dati riportati in letteratura, evidenziano un deficit significativo nelle prove di imitazione motoria nei bambini con DA, già evidente in età precoce. Le discrepanze di punteggio ottenute all’interno delle varie sottoscale confermano l’importanza di considerare i diversi tipi di imitazione come dimensioni separate

Studio pilota sull'imitazione motoria in bambini autistici / M. Saccani, B. Olivari, S. Borini, C. Lenti. - In: GIORNALE DI NEUROPSICHIATRIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA. - ISSN 0392-4483. - 29:(2009), pp. 93-105.

Studio pilota sull'imitazione motoria in bambini autistici

B. Olivari
Secondo
;
C. Lenti
Ultimo
2009

Abstract

Obiettivi. Numerosi studi indicano la presenza di un deficit dell’imitazione motoria nei bambini affetti da Disturbo Generalizzato dello Sviluppo e alcuni enunciati teorici attribuiscono al deficit imitativo un ruolo primario nello sviluppo dei sintomi comunicativi e sociali tipici del disturbo autistico. I deficit nell’imitazione sono stati ipotizzati come sottostanti i disturbi sociali, comunicativi ed affettivi, i deficit nel gioco simbolico e nella teoria della mente presenti in questi disturbi. Il nostro studio si propone di valutare le caratteristiche dell’imitazione motoria, in particolare di quella gestuale e di azioni con oggetti, in bambini affetti da Disturbo Autistico (DA). Metodi. Sono stati esaminati 27 bambini: 16 affetti da DA e 11 con sviluppo psicomotorio nella norma. L’età del campione è compresa tra i 21,5 e i 53,5 mesi (età media di 34,4 mesi); i bambini autistici sono di età compresa tra i 28 e i 53,5 mesi, mentre quelli con sviluppo nella norma tra i 21,5 e i 40,7 mesi. Il protocollo diagnostico comprendeva un inquadramento secondo i criteri del DSM-IV, l’utilizzo dell’ ADOS per verificare la diagnosi di autismo, la valutazione del livello di sviluppo (Griffiths Mental Development Scales) e delle abilità di imitazione motoria (Motor Imitation Scale di Uzgiris e Hunt -MIS- e Batteria di Imitazione di Rogers, Stackhouse e Wehner). Le performance di imitazione dei soggetti autistici sono state confrontate con quelle dei bambini con sviluppo psicomotorio nella norma, appaiati sulla base dell’età mentale. Risultati. I risultati hanno mostrato performance significativamente peggiori nei bambini autistici rispetto al gruppo di controllo. Le performance dei bambini autistici sono peggiori non solo rispetto ai punteggi medi totali ottenuti alla MIS (p = 0,009), ma anche nelle sottoscale relative all’imitazione gestuale corporea (p = 0,001) e manuale (p = 0,023). Conclusioni. I risultati dello studio, in accordo con i dati riportati in letteratura, evidenziano un deficit significativo nelle prove di imitazione motoria nei bambini con DA, già evidente in età precoce. Le discrepanze di punteggio ottenute all’interno delle varie sottoscale confermano l’importanza di considerare i diversi tipi di imitazione come dimensioni separate
Autismo ; Imitazione motoria ; Performance deficitarie ; Esordio precoce
Settore MED/39 - Neuropsichiatria Infantile
2009
Article (author)
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