Il fruitore non desidera l’orrore eppure lo gode nell’arte e lo patisce nella vita. Quando è mostruoso connubio di abiezione e sublime, la fruizione diventa godimento mai pacificato, sempre problematico, spesso irrisolto, che sconfina con l’ambito fisiologico se non patologico. Una retorica degli effetti che il fruitore ben conosce. Una retorica degli effetti estremi che trasforma lo spettatore in voyeur o in vittima, insieme alla vittima esibita, che lo trasforma in apatico carnefice quando la crudeltà si lascia esporre senza recessi. Sguardi dell’orrore che sono fruizione del limite, fruizione al limite: il Settecento lo insegna. Un senso del limite è quello che il secolo del buon gusto elabora, perché rappresentare l’orrore significa scegliere non tanto di addomesticarlo ma di renderlo ancora fruibile. Gioco di limiti che limiti non sono se possono alludere a un infinito che porta spesso i tratti del sublime.

Il senso del limite: il dolore, l'eccesso, l'osceno / M. Mazzocut-Mis ; [a cura di] Philosophy ; Theory of art ; Enlightenment ; Aesthetics ; Theory of Performing Arts ; Aesthetic categories. - Firenze : Le Monnier - Mondadori educational, 2009. - ISBN 9788800207867.

Il senso del limite: il dolore, l'eccesso, l'osceno

M. Mazzocut-Mis
Primo
2009

Abstract

Il fruitore non desidera l’orrore eppure lo gode nell’arte e lo patisce nella vita. Quando è mostruoso connubio di abiezione e sublime, la fruizione diventa godimento mai pacificato, sempre problematico, spesso irrisolto, che sconfina con l’ambito fisiologico se non patologico. Una retorica degli effetti che il fruitore ben conosce. Una retorica degli effetti estremi che trasforma lo spettatore in voyeur o in vittima, insieme alla vittima esibita, che lo trasforma in apatico carnefice quando la crudeltà si lascia esporre senza recessi. Sguardi dell’orrore che sono fruizione del limite, fruizione al limite: il Settecento lo insegna. Un senso del limite è quello che il secolo del buon gusto elabora, perché rappresentare l’orrore significa scegliere non tanto di addomesticarlo ma di renderlo ancora fruibile. Gioco di limiti che limiti non sono se possono alludere a un infinito che porta spesso i tratti del sublime.
2009
Aesthetics Categories ; Theory of Performing Arts ; Philosophy ; Theory of art ; Aesthetics ; Enlightenment
Settore M-FIL/04 - Estetica
Il senso del limite: il dolore, l'eccesso, l'osceno / M. Mazzocut-Mis ; [a cura di] Philosophy ; Theory of art ; Enlightenment ; Aesthetics ; Theory of Performing Arts ; Aesthetic categories. - Firenze : Le Monnier - Mondadori educational, 2009. - ISBN 9788800207867.
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