Studio di correlazione tra variabili sintomatologiche, alessitimia e decorso clinico in pazienti con disturbo di panico in terapia integrata

Introduzione : numerosi studi si sono occupati di verificare l’efficacia della terapia integrata, farmacologica e psicoterapeutica breve (PB) o cognitivo-comportamentale (CBT), nel disturbo di panico (DAP) per evidenziare quali tecniche possano favorire un migliore outcome clinico a lungo termine. Scopo del nostro studio è verificare eventuali correlazioni tra sintomatologia clinica, funzionamento mentale e decorso di malattia. Metodi : sono stati reclutati 20 pazienti all’esordio di un DAP, diagnosticato secondo i criteri DSM-IV-TR. Tutti i pazienti sono stati trattati con SSRI e assegnati alla PB o CBT attraverso la “blocking randomization”(Consort, 2001). Sono state somministrate Panic Attack and Anticipatory Anxiety Scale (PAAAS), Hamilton Ansia e Depressione (HAM-A, D) per la valutazione sintomatologica, Mark-Sheehan Phobia Scale (MSPS) per il grado di evitamento e Toronto Alexithymia Scale-20 item (TAS-20) per l’alessitimia. Risultati : l’analisi bivariata (Spearman’s correlations) ha evidenziato una correlazione tra il fattore F3 della TAS-20 (Pensiero orientato verso l’esterno) e il punteggio totale alla PAAAS (r = 0,888, p = 0,044). Conclusioni : il nostro studio evidenzia come la presenza di una disregolazione nell’elaborazione delle esperienze emotive e dei correlati cognitivi e somatici del DAP sia predittiva di una maggiore gravità sintomatologica. Tale funzionamento mentale potrebbe quindi contribuire alla persistenza di una vulnerabilità alla sintomatologia nel tempo