La moderna chirurgia implanto-protesica consente frequentemente la soluzione di complessi problemi legati a carenza di elementi dentali, ma può esporre a complicanze. Spesso la diagnosi dell’insuccesso terapeutico o, addirittura, dell’insorgenza di complicanze, è ritardata dalla diffusa tendenza dell’odontoiatra a cercare rimedi palliativi che frequentemente finiscono per accentuare la patologia secondaria alla chirurgia riabilitativa del cavo orale. L’otorinolaringoiatra viene generalmente chiamato in causa quando la sinusite si diffonde ad altri seni paranasali oltre al seno mascellare, ma la consuetudine con le tecniche endoscopiche naso-sinusali che l’otorinolaringoiatra inizia ormai a possedere diffusamente potrebbe identificarlo come lo specialista di riferimento per ogni complicanza odontoiatrica. In questa luce, da solo o in collaborazione con l’odontoiatra o con il chirurgo maxillo-facciale (come segnalato in un’altra nostra comunicazione-video), l’otorinolaringoiatra può affrontare le problematiche chirurgiche collegate con impianti liberi nel seno mascellare (senza o con sinusite sovrapposta), impianti o altri corpi estranei estrusi e posizionati in sede sottomucosa, fungus ball conseguente a trattamenti odontoiatrici, complicanze di sinus lift (rialzo del seno), fistole oro-antrali, ecc.. Gli Autori illustrano, nel poster, varie situazioni cliniche e le differenti soluzioni adottate.
La sinusite odontogena come complicanza della moderna chirurgia implanto-protesica / G. Felisati, F. Arnone, P. Lozza, A. Maccari, V. Mele, A. Scotti. ((Intervento presentato al 93. convegno Congresso nazionale SIO e ChCF tenutosi a Bologna nel 2006.
La sinusite odontogena come complicanza della moderna chirurgia implanto-protesica
G. FelisatiPrimo
;
2006
Abstract
La moderna chirurgia implanto-protesica consente frequentemente la soluzione di complessi problemi legati a carenza di elementi dentali, ma può esporre a complicanze. Spesso la diagnosi dell’insuccesso terapeutico o, addirittura, dell’insorgenza di complicanze, è ritardata dalla diffusa tendenza dell’odontoiatra a cercare rimedi palliativi che frequentemente finiscono per accentuare la patologia secondaria alla chirurgia riabilitativa del cavo orale. L’otorinolaringoiatra viene generalmente chiamato in causa quando la sinusite si diffonde ad altri seni paranasali oltre al seno mascellare, ma la consuetudine con le tecniche endoscopiche naso-sinusali che l’otorinolaringoiatra inizia ormai a possedere diffusamente potrebbe identificarlo come lo specialista di riferimento per ogni complicanza odontoiatrica. In questa luce, da solo o in collaborazione con l’odontoiatra o con il chirurgo maxillo-facciale (come segnalato in un’altra nostra comunicazione-video), l’otorinolaringoiatra può affrontare le problematiche chirurgiche collegate con impianti liberi nel seno mascellare (senza o con sinusite sovrapposta), impianti o altri corpi estranei estrusi e posizionati in sede sottomucosa, fungus ball conseguente a trattamenti odontoiatrici, complicanze di sinus lift (rialzo del seno), fistole oro-antrali, ecc.. Gli Autori illustrano, nel poster, varie situazioni cliniche e le differenti soluzioni adottate.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.