Diversi studi hanno documentato l’efficacia del trattamento con antipsicotici nei bambini ed adolescenti affetti da Disturbi dello spettro autistico o schizofrenico. La valutazione degli effetti secondari, nella popolazione pediatrica che assume neurolettici, ha evidenziato che l’aumento dei livelli di prolattina basale, l’aumento di peso e la connessa maggior vulnerabilità a disturbi metabolici, inclusi dislipidemie e diabete mellito, rappresentano l’evenienza più frequente. In letteratura è stato messa in dubbio la validità di studi che consideravano il solo aumento di peso come indice di modificazioni antropometriche, suggerendo la necessità di utilizzare metodologie antropometriche adeguate per l’età evolutiva (Body Mass Index (BMI) in percentili secondo curve di crescita). Relativamente al metabolismo dei lipidi e dei carboidrati la rassegna della letteratura mette in evidenza dati ad oggi poco concordanti (Vieweg et al. 2005). Scopo di questo lavoro è valutare, in senso prospettico e mediante gli indicatori ad oggi ritenuti più validi, l’effetto che la terapia con risperidone può avere sui parametri di crescita e sul metabolismo nei bambini e negli adolescenti. Metodo: 35 soggetti (33 M e 2 F) di età compresa tra gli 8 e i 17 anni (età media=11.52±2.71) in terapia con Risperidone (dosaggio: 0.25-2.5 mg/die) sono stati sottoposti a valutazione periodica di parametri antropometrici e metabolici. In soggetti drug-naive è stata rispettata la seguente cadenza di controlli: baseline, 1 mese, 3 mesi e 6 mesi dall’inizio della terapia, successivamente ogni 6 mesi. Per i pazienti già in terapia alla nostra presa in carico i controlli avevano cadenza semestrale. La valutazione al tempo 0 (T0) comprende la raccolta dell’anamnesi familiare per obesità, diabete mellito, dislipidemie, malattie cardiovascolari. Le misurazioni condotte ad ogni valutazione comprendono: esami di routine, pressione arteriosa, peso, altezza, BMI, indicatori del metabolismo epatico, lipidico, glucidico, prolattinemia, funzionalità tiroidea. Il BMI è stato rapportato alle curve di crescita italiane (Cacciari et al. 2002) per ottenerne un valore standardizzato, in termini di percentuale rispetto alla media attesa per sesso e età. Risultati: il BMI medio appare in aumento significativo solo al primo mese di terapia (p=.024) e raggiunge un plateau dai 3 mesi. La prolattinemia media mostra un significativo aumento al primo mese (p=.002), successivamente decresce, fino a livelli a 6 mesi sovrapponibili a quelli del baseline. La prevalenza di soggetti in sovrappeso (BMI maggiore del 110% rispetto al valore atteso per sesso e età) è del 26,3% al T0; nei successivi controlli si osserva una prevalenza media di soprappeso pari al 30%. Si rilevano anomalie del metabolismo lipidico (ipetrigliceridemia) solo in un soggetto con familiarità di primo grado per ipertrigliceridemia, diabete e ipertensione. Lo stesso soggetto, obeso fino al primo mese di terapia, dal 3 mese è stato classificato come sovrappeso. Non si rilevano altre anomalie metaboliche. Conclusioni: lo studio conferma che la terapia con risperidone genera un precoce rialzo dei livelli plasmatici di PRL basale anche a basso dosaggio, che tuttavia tende a normalizzarsi nei mesi successivi. L’aumento di peso riportato in letteratura non risulta altrettanto significativo. Il farmaco non sembra determinare variazioni dei parametri di metabolismo lipidico e glucidico nei primi sei mesi di terapia. Bibliografia W. V. R. Vieweg, A. B. Sood, A. Pandurangi, J. J. Silverman Newer antipsychotic drugs and obesity in children and adolescents. How should we assess drug-associated weight gain? Acta Psychiatr Scand 2005: 111: 177–184; Cacciari, E, Milani, S, Balsamo, A, et al (2002) Italian cross-sectional growth charts for height, weight and BMI (6–20y) Eur J Clin Nutr. 56,171-180

VALUTAZIONE PROSPETTICA DEGLI EFFETTI SECONDARI DEL TRATTAMENTO CON RISPERIDONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI / M. Saccani, M. Siviero, S. Scaglioni, C. Lenti. ((Intervento presentato al 24. convegno Congresso Nazionale S.I.N.P.I.A Società Italiana di Neuropsichiatria Infanzia e Dell’ Adolescenza tenutosi a Pozzo Faceto di Fasano nel 2008.

VALUTAZIONE PROSPETTICA DEGLI EFFETTI SECONDARI DEL TRATTAMENTO CON RISPERIDONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI

C. Lenti
Ultimo
2008

Abstract

Diversi studi hanno documentato l’efficacia del trattamento con antipsicotici nei bambini ed adolescenti affetti da Disturbi dello spettro autistico o schizofrenico. La valutazione degli effetti secondari, nella popolazione pediatrica che assume neurolettici, ha evidenziato che l’aumento dei livelli di prolattina basale, l’aumento di peso e la connessa maggior vulnerabilità a disturbi metabolici, inclusi dislipidemie e diabete mellito, rappresentano l’evenienza più frequente. In letteratura è stato messa in dubbio la validità di studi che consideravano il solo aumento di peso come indice di modificazioni antropometriche, suggerendo la necessità di utilizzare metodologie antropometriche adeguate per l’età evolutiva (Body Mass Index (BMI) in percentili secondo curve di crescita). Relativamente al metabolismo dei lipidi e dei carboidrati la rassegna della letteratura mette in evidenza dati ad oggi poco concordanti (Vieweg et al. 2005). Scopo di questo lavoro è valutare, in senso prospettico e mediante gli indicatori ad oggi ritenuti più validi, l’effetto che la terapia con risperidone può avere sui parametri di crescita e sul metabolismo nei bambini e negli adolescenti. Metodo: 35 soggetti (33 M e 2 F) di età compresa tra gli 8 e i 17 anni (età media=11.52±2.71) in terapia con Risperidone (dosaggio: 0.25-2.5 mg/die) sono stati sottoposti a valutazione periodica di parametri antropometrici e metabolici. In soggetti drug-naive è stata rispettata la seguente cadenza di controlli: baseline, 1 mese, 3 mesi e 6 mesi dall’inizio della terapia, successivamente ogni 6 mesi. Per i pazienti già in terapia alla nostra presa in carico i controlli avevano cadenza semestrale. La valutazione al tempo 0 (T0) comprende la raccolta dell’anamnesi familiare per obesità, diabete mellito, dislipidemie, malattie cardiovascolari. Le misurazioni condotte ad ogni valutazione comprendono: esami di routine, pressione arteriosa, peso, altezza, BMI, indicatori del metabolismo epatico, lipidico, glucidico, prolattinemia, funzionalità tiroidea. Il BMI è stato rapportato alle curve di crescita italiane (Cacciari et al. 2002) per ottenerne un valore standardizzato, in termini di percentuale rispetto alla media attesa per sesso e età. Risultati: il BMI medio appare in aumento significativo solo al primo mese di terapia (p=.024) e raggiunge un plateau dai 3 mesi. La prolattinemia media mostra un significativo aumento al primo mese (p=.002), successivamente decresce, fino a livelli a 6 mesi sovrapponibili a quelli del baseline. La prevalenza di soggetti in sovrappeso (BMI maggiore del 110% rispetto al valore atteso per sesso e età) è del 26,3% al T0; nei successivi controlli si osserva una prevalenza media di soprappeso pari al 30%. Si rilevano anomalie del metabolismo lipidico (ipetrigliceridemia) solo in un soggetto con familiarità di primo grado per ipertrigliceridemia, diabete e ipertensione. Lo stesso soggetto, obeso fino al primo mese di terapia, dal 3 mese è stato classificato come sovrappeso. Non si rilevano altre anomalie metaboliche. Conclusioni: lo studio conferma che la terapia con risperidone genera un precoce rialzo dei livelli plasmatici di PRL basale anche a basso dosaggio, che tuttavia tende a normalizzarsi nei mesi successivi. L’aumento di peso riportato in letteratura non risulta altrettanto significativo. Il farmaco non sembra determinare variazioni dei parametri di metabolismo lipidico e glucidico nei primi sei mesi di terapia. Bibliografia W. V. R. Vieweg, A. B. Sood, A. Pandurangi, J. J. Silverman Newer antipsychotic drugs and obesity in children and adolescents. How should we assess drug-associated weight gain? Acta Psychiatr Scand 2005: 111: 177–184; Cacciari, E, Milani, S, Balsamo, A, et al (2002) Italian cross-sectional growth charts for height, weight and BMI (6–20y) Eur J Clin Nutr. 56,171-180
28-mag-2008
Settore MED/39 - Neuropsichiatria Infantile
VALUTAZIONE PROSPETTICA DEGLI EFFETTI SECONDARI DEL TRATTAMENTO CON RISPERIDONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI / M. Saccani, M. Siviero, S. Scaglioni, C. Lenti. ((Intervento presentato al 24. convegno Congresso Nazionale S.I.N.P.I.A Società Italiana di Neuropsichiatria Infanzia e Dell’ Adolescenza tenutosi a Pozzo Faceto di Fasano nel 2008.
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