La diagnosi di neoformazioni rinosinusali ha tratto grossi vantaggi dall’utilizzo di nuove tecniche di imaging e dall’endoscopia. L’uso sistematico della TC e della RMN, completato dall’ispezione endoscopica, che consente l’esecuzione di prese bioptiche mirate e multple, ci ha consentito di praticare un approccio corretto a tutte le patologie rinosinusali grazie ad una diagnosi precisa anche in neoplasie istologicamente complesse. La chirurgia di neoplasie rinosinusali da anni si basa sull’applicazione di diversi approcci esterni che consentono un buon controllo della zona rinosinusale anche se l’asportazione della massa neoplastica in un unico pezzo risulta difficoltosa anche applicando gli approcci più estesi Dopo i primi approcci pionieristici la chirurgia rinosinusale ha acquisito gli stessi criteri di radicalità della chirurgia oncologica tradizionale per via esterna. La sistematica applicazione di questi concetti nel trattamento di neoformazioni benigne ha ottenuto risultati anche migliori di quanto ottenuto applicando tecniche più invasive. Questo risultato apparentemente sorprendente risulta chiaro tenendo conto che la chirurgia esterna ottiene la radicalità attraverso resezioni ampie e molto demolitive che non sono accettabili trattando patologie benigne. Sulla base di una esperienza di 15 anni nel trattamento di patologie rinusinusali benigne si sta iniziando negli ultimi anni a estendere l’approccio endoscopico anche alle neoplasie rinosinusali maligne, raccomandando sempre una grande cautela nella scelta di questo approccio che deve essere riservato a casi selezionati. Presentiamo la nostra esperienza nel trattamento di 81 neoformazioni rinosinusali. Di questi pazienti 47 sono stati trattati con approccio puramente endoscopico, 2 sono stati trattati utilizzando un approccio combinato endoscopico ed esterno, mentre nei rimanenti 32 casi l’endoscopia ha svolto un ruolo puramente diagnostico. Citiamo anche 8 casi aneddotici di neoformazioni cutanee in cui l’endoscopia, seppur non necessaria per ottenere dei campioni bioptici, ha consentito una valutazione precisa dell’estensione endonasale della patologia.

Trattamento endoscopico delle neoplasie benigne e maligne del naso e dei seni paranasali / S. Portaleone, F. Arnone, A. Bianchi, F. Caterini, G. Felisati. ((Intervento presentato al 95. convegno Congressso nazionale SIO tenutosi a Torino nel 2008.

Trattamento endoscopico delle neoplasie benigne e maligne del naso e dei seni paranasali

G. Felisati
Ultimo
2008

Abstract

La diagnosi di neoformazioni rinosinusali ha tratto grossi vantaggi dall’utilizzo di nuove tecniche di imaging e dall’endoscopia. L’uso sistematico della TC e della RMN, completato dall’ispezione endoscopica, che consente l’esecuzione di prese bioptiche mirate e multple, ci ha consentito di praticare un approccio corretto a tutte le patologie rinosinusali grazie ad una diagnosi precisa anche in neoplasie istologicamente complesse. La chirurgia di neoplasie rinosinusali da anni si basa sull’applicazione di diversi approcci esterni che consentono un buon controllo della zona rinosinusale anche se l’asportazione della massa neoplastica in un unico pezzo risulta difficoltosa anche applicando gli approcci più estesi Dopo i primi approcci pionieristici la chirurgia rinosinusale ha acquisito gli stessi criteri di radicalità della chirurgia oncologica tradizionale per via esterna. La sistematica applicazione di questi concetti nel trattamento di neoformazioni benigne ha ottenuto risultati anche migliori di quanto ottenuto applicando tecniche più invasive. Questo risultato apparentemente sorprendente risulta chiaro tenendo conto che la chirurgia esterna ottiene la radicalità attraverso resezioni ampie e molto demolitive che non sono accettabili trattando patologie benigne. Sulla base di una esperienza di 15 anni nel trattamento di patologie rinusinusali benigne si sta iniziando negli ultimi anni a estendere l’approccio endoscopico anche alle neoplasie rinosinusali maligne, raccomandando sempre una grande cautela nella scelta di questo approccio che deve essere riservato a casi selezionati. Presentiamo la nostra esperienza nel trattamento di 81 neoformazioni rinosinusali. Di questi pazienti 47 sono stati trattati con approccio puramente endoscopico, 2 sono stati trattati utilizzando un approccio combinato endoscopico ed esterno, mentre nei rimanenti 32 casi l’endoscopia ha svolto un ruolo puramente diagnostico. Citiamo anche 8 casi aneddotici di neoformazioni cutanee in cui l’endoscopia, seppur non necessaria per ottenere dei campioni bioptici, ha consentito una valutazione precisa dell’estensione endonasale della patologia.
mag-2008
Settore MED/31 - Otorinolaringoiatria
Trattamento endoscopico delle neoplasie benigne e maligne del naso e dei seni paranasali / S. Portaleone, F. Arnone, A. Bianchi, F. Caterini, G. Felisati. ((Intervento presentato al 95. convegno Congressso nazionale SIO tenutosi a Torino nel 2008.
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