INTRODUZIONE: Studi di ordine ecologico ed evoluzionistico hanno dimostrato come i parassiti, oltre ad avere un impatto sulla dinamica di popolazione, possano fornire importanti indicazioni a livello di salute ambientale. In particolare è stato evidenziato come un ecosistema con elevata richness parassitaria sia indice di salubrità dello stesso (Hudson et al., 2006). In questo senso è stata condotta un’indagine sui parassiti gastro-intestinali dei galliformi alpini, al fine di ricavare indicazioni di ordine gestionale e conservazionistico. MATERIALI E METODI: Si è investigata l’elmintofauna intestinale di 281 fagiani di monte (Tetrao tetrix), 142 coturnici (Alectoris graeca) e 42 pernici bianche (Lagopus mutus) prelevati in soggetti abbattuti durante le stagioni venatorie 2003/2007. I dati sono stati quindi rapportati con l’attuale distribuzione sul territorio di ciascuna specie ospite (Alpi Lepontine -VB-). RISULTATI: Il fagiano di monte è risultato infestato da Ascaridia compar (p=64,8%; i=12,5) e da Capillaria caudinflata (p=52,3%; i=14,3). Un unico esemplare di Heterakis gallinarum è stato rinvenuto in un fagiano di monte nella stagione 2007. Nella coturnice, sono stati riscontrate tutte e tre le specie elmintiche sopra citate; H. gallinarum (p=64,1%; i=8,5) assume maggior importanza rispetto alle altre, sia per diffusione che per intensità (A. compar p=11,3%; i=3,4; C. caudinflata p=12,7%; i=2,8). Nelle pernici bianche, sul totale delle esaminate, sono risultate infestate due femmine adulte, ciascuna da un’esemplare di C. caudinflata (p=4,8%; i=1,0). A titolo di raffronto si sono esaminate inoltre 19 pernici bianche prelevate durante la stagione 2007 in Canton Grigioni (CH), nelle quali sono stati rinvenuti sia A. compar (p=10,5; i=4,0) che C. caudinflata (p=31,6%; i=3,3). Relativamente ad A. compar è stata eseguita una caratterizzazione molecolare1, che ha consentito un’identificazione puntuale rispetto anche all’assenza di chiavi di lettura esaustive. Tale approccio va considerato anche in rapporto alla possibilità di sviluppare indagini di ordine evoluzionistico circa le popolazioni di galliformi alpini. CONCLUSIONI: La ricchezza in specie elmintiche nelle tre popolazioni ospite indagate risulta estremamente bassa, e, nonostante in linea con quanto registrato in altre realtà alpine, va assunta quale espressione di un’instabilità delle popolazioni stesse. L’indice di richness appare correlato alla presenza e distribuzione delle stesse sul territorio. Infatti mentre fagiano di monte e coturnice sono segnalati con consistenze stabili sul territorio, la pernice bianca è presente in piccoli nuclei isolati. In effetti risulta emblematico il rinvenimento sporadico di soli 2 esemplari di C. caudinflata in quest’ultima specie, a maggior ragione se si considera che la presenza di ascaridi e capillarie in tale ospite è segnalata con indici epidemiologici considerevoli in altri settori dell’arco alpino. Tale assenza non appare riferibile a particolari condizioni climatico-ambientali sfavorevoli al ciclo biologico degli elminti, ma piuttosto a problematiche legate a densità e frammentazione sul territorio della popolazione ospite. 1 Estrazione del DNA e amplificazione con i primer generali Ascaridoidea della regione ITS1 e con i primer universali per nematodi per l’amplificazione parziale della regione CO1.

Elmintofauna dei galliformi alpini : indici epidemiologici e status di popolazione / R. Viganò, L. Rotelli, M.C. Cerutti, P. Lanfranchi. ((Intervento presentato al 26. convegno Rencontres du G.E.E.F.S.M.  15 au 18 mai 2008 tenutosi a Faucon de Barcelonnette (Francia) nel 2008.

Elmintofauna dei galliformi alpini : indici epidemiologici e status di popolazione

R. Viganò
Primo
;
M.C. Cerutti
Penultimo
;
P. Lanfranchi
Ultimo
2008

Abstract

INTRODUZIONE: Studi di ordine ecologico ed evoluzionistico hanno dimostrato come i parassiti, oltre ad avere un impatto sulla dinamica di popolazione, possano fornire importanti indicazioni a livello di salute ambientale. In particolare è stato evidenziato come un ecosistema con elevata richness parassitaria sia indice di salubrità dello stesso (Hudson et al., 2006). In questo senso è stata condotta un’indagine sui parassiti gastro-intestinali dei galliformi alpini, al fine di ricavare indicazioni di ordine gestionale e conservazionistico. MATERIALI E METODI: Si è investigata l’elmintofauna intestinale di 281 fagiani di monte (Tetrao tetrix), 142 coturnici (Alectoris graeca) e 42 pernici bianche (Lagopus mutus) prelevati in soggetti abbattuti durante le stagioni venatorie 2003/2007. I dati sono stati quindi rapportati con l’attuale distribuzione sul territorio di ciascuna specie ospite (Alpi Lepontine -VB-). RISULTATI: Il fagiano di monte è risultato infestato da Ascaridia compar (p=64,8%; i=12,5) e da Capillaria caudinflata (p=52,3%; i=14,3). Un unico esemplare di Heterakis gallinarum è stato rinvenuto in un fagiano di monte nella stagione 2007. Nella coturnice, sono stati riscontrate tutte e tre le specie elmintiche sopra citate; H. gallinarum (p=64,1%; i=8,5) assume maggior importanza rispetto alle altre, sia per diffusione che per intensità (A. compar p=11,3%; i=3,4; C. caudinflata p=12,7%; i=2,8). Nelle pernici bianche, sul totale delle esaminate, sono risultate infestate due femmine adulte, ciascuna da un’esemplare di C. caudinflata (p=4,8%; i=1,0). A titolo di raffronto si sono esaminate inoltre 19 pernici bianche prelevate durante la stagione 2007 in Canton Grigioni (CH), nelle quali sono stati rinvenuti sia A. compar (p=10,5; i=4,0) che C. caudinflata (p=31,6%; i=3,3). Relativamente ad A. compar è stata eseguita una caratterizzazione molecolare1, che ha consentito un’identificazione puntuale rispetto anche all’assenza di chiavi di lettura esaustive. Tale approccio va considerato anche in rapporto alla possibilità di sviluppare indagini di ordine evoluzionistico circa le popolazioni di galliformi alpini. CONCLUSIONI: La ricchezza in specie elmintiche nelle tre popolazioni ospite indagate risulta estremamente bassa, e, nonostante in linea con quanto registrato in altre realtà alpine, va assunta quale espressione di un’instabilità delle popolazioni stesse. L’indice di richness appare correlato alla presenza e distribuzione delle stesse sul territorio. Infatti mentre fagiano di monte e coturnice sono segnalati con consistenze stabili sul territorio, la pernice bianca è presente in piccoli nuclei isolati. In effetti risulta emblematico il rinvenimento sporadico di soli 2 esemplari di C. caudinflata in quest’ultima specie, a maggior ragione se si considera che la presenza di ascaridi e capillarie in tale ospite è segnalata con indici epidemiologici considerevoli in altri settori dell’arco alpino. Tale assenza non appare riferibile a particolari condizioni climatico-ambientali sfavorevoli al ciclo biologico degli elminti, ma piuttosto a problematiche legate a densità e frammentazione sul territorio della popolazione ospite. 1 Estrazione del DNA e amplificazione con i primer generali Ascaridoidea della regione ITS1 e con i primer universali per nematodi per l’amplificazione parziale della regione CO1.
2008
Settore VET/06 - Parassitologia e Malattie Parassitarie degli Animali
Groupe d'Etudes sur l'Eco-pathologie de la Faune Sauvage de Montagne
GEEFSM
Elmintofauna dei galliformi alpini : indici epidemiologici e status di popolazione / R. Viganò, L. Rotelli, M.C. Cerutti, P. Lanfranchi. ((Intervento presentato al 26. convegno Rencontres du G.E.E.F.S.M.  15 au 18 mai 2008 tenutosi a Faucon de Barcelonnette (Francia) nel 2008.
Conference Object
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/62347
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact