Avvelenamento da sale da cucina : segnalazione di un caso di decesso per estrema complicanza di ipernatriemia ed acidosi metabolica

L'ipernatriemia rappresenta uno tra i più gravi squilibri elettrolitici, è condizione clinica di assoluta gravità, connotata da morbilità e mortalità elevate (fino al 40-60%). Viene presentato il caso di una donna 35enne deceduta a seguito di ingestione di una quantità notevole ed imprecisata di sale da cucina; in PS veniva diagnosticata grave acidosi metabolica (pH=7,29) e diselettrolitemia combinata comprensiva di iperpotassiemia (K+=6,68 mmol/L) e ipernatriemia marcate (Na+=179 mmol/L). All'esame necroscopico venivano riscontrati focolai emorragici intraparenchimali cerebrali, gastrici, renali e miocitolisi colliquativa cardiaca, reperti confermati dal successivo esame istologico. Il caso esposto appare peculiare, oltre che per l'esiguo numero di eventi consimili riportati in letteratura, per la natura delle lesioni evidenziate in corso di esame autoptico e successivi approfondimenti, che hanno permesso di constatare e ben caratterizzare le conseguenze dell'ipernatriemia e dell'acidosi metabolica a livello cerebrale, ardiaco, gastrico e renale.