Una guida chiara e rigorosa alla realizzazione di un sondaggio, che descrive con semplicità le principali tecniche e i corretti criteri scientifici di ciascuna sua fase. Un vademecum per chi intende effettuare o commissionare un sondaggio, o ne voglia comprendere, interpretare e comunicare correttamente i risultati. Il sondaggio come strumento di comunicazione Soltanto un decennio fa, erano ancora in pochi a credere alla potenzialità dei sondaggi; gli scettici sull’utilizzo delle rilevazioni demoscopiche per comprendere gli umori del pubblico non si contavano. Erano in molti a diffidare di uno strumento come il sondaggio di opinione, ritenuto acerbo e superficiale, incapace di cogliere in profondità i complessi meccanismi che regolano il rapporto tra attitudini e comportamenti, tra valori e abitudini di vita. Fino a poco anni fa, nonostante le pressanti sollecitazioni dei più avveduti ricercatori, aziende e partiti politici, media e istituzioni preferivano evitare di ricorrere alle tecniche demoscopiche per rilevare la portata di un certo fenomeno, per comprendere la diffusione di certi atteggiamenti. Da qualche tempo le cose sembrano andare in una direzione diametralmente opposta, tanto che è divenuto luogo comune parlare del nostro paese come di una repubblica fondata sui sondaggi: senza l’ausilio dei risultati di un sondaggio, quasi nessuno oggi si sente in grado di effettuare scelte strategiche e comunicative. Ma non sempre chi utilizza lo strumento del sondaggio comprende fino in fondo quali siano le regole e le corrette modalità con cui deve essere effettuato. Il sondaggio è infatti uno strumento tanto utile quanto controverso e pieno di insidie, in particolare se utilizzato all’interno del processo di comunicazione. Nella comunicazione lo strumento demoscopico riveste infatti un ruolo essenziale: saper comunicare significa sapere quando, cosa e a chi comunicare, e la conoscenza dell’opinione del pubblico (che spesso diviene opinione pubblica) è necessaria in ogni campo in cui la comunicazione è diretta. Il contributo del sondaggio nelle decisioni da prendere, nel messaggio da comunicare, è certamente rilevante: ne fanno un utilizzo costante le agenzie di comunicazione, i produttori di spot pubblicitari, i responsabili delle emittenti pubbliche e private, gli uomini politici di qualsiasi livello e grado (istituzionali o locali), gli imprenditori pubblici e privati, i direttori di quotidiani e periodici, le amministrazioni pubbliche e i partiti, i media e le aziende di servizio. Per conoscere i giudizi degli utenti, del pubblico, degli elettori, degli spettatori, dei clienti attuali e potenziali. E per saper infine, avendo raggiunto un livello di conoscenza più elevato, come e cosa comunicare, controllando il linguaggio più opportuno da adottare e le modalità più corrette con cui entrare in comunicazione con i destinatari del messaggio. Ma è possibile utilizzare al meglio i risultati di un sondaggio, sfruttando fino in fondo le sue specifiche potenzialità, soltanto a condizione di saperne controllare la qualità. Questo testo ha dunque come obiettivo primario quello di illustrare tutti i passi necessari per svolgere un sondaggio di tipo quantitativo, seguendo i corretti criteri scientifici in relazione a ciascuna fase della realizzazione del sondaggio stesso. Il lettore dovrebbe essere in grado, alla fine della lettura, di effettuare un sondaggio in maniera autonoma, o quanto meno di riuscire a governare e padroneggiare tutti gli elementi e le fasi dello strumento demoscopico.

Il sondaggio / P. Natale. - Bari : Laterza, 2004 Feb. - ISBN 88-420-7268-0.

Il sondaggio

P. Natale
Primo
2004

Abstract

Una guida chiara e rigorosa alla realizzazione di un sondaggio, che descrive con semplicità le principali tecniche e i corretti criteri scientifici di ciascuna sua fase. Un vademecum per chi intende effettuare o commissionare un sondaggio, o ne voglia comprendere, interpretare e comunicare correttamente i risultati. Il sondaggio come strumento di comunicazione Soltanto un decennio fa, erano ancora in pochi a credere alla potenzialità dei sondaggi; gli scettici sull’utilizzo delle rilevazioni demoscopiche per comprendere gli umori del pubblico non si contavano. Erano in molti a diffidare di uno strumento come il sondaggio di opinione, ritenuto acerbo e superficiale, incapace di cogliere in profondità i complessi meccanismi che regolano il rapporto tra attitudini e comportamenti, tra valori e abitudini di vita. Fino a poco anni fa, nonostante le pressanti sollecitazioni dei più avveduti ricercatori, aziende e partiti politici, media e istituzioni preferivano evitare di ricorrere alle tecniche demoscopiche per rilevare la portata di un certo fenomeno, per comprendere la diffusione di certi atteggiamenti. Da qualche tempo le cose sembrano andare in una direzione diametralmente opposta, tanto che è divenuto luogo comune parlare del nostro paese come di una repubblica fondata sui sondaggi: senza l’ausilio dei risultati di un sondaggio, quasi nessuno oggi si sente in grado di effettuare scelte strategiche e comunicative. Ma non sempre chi utilizza lo strumento del sondaggio comprende fino in fondo quali siano le regole e le corrette modalità con cui deve essere effettuato. Il sondaggio è infatti uno strumento tanto utile quanto controverso e pieno di insidie, in particolare se utilizzato all’interno del processo di comunicazione. Nella comunicazione lo strumento demoscopico riveste infatti un ruolo essenziale: saper comunicare significa sapere quando, cosa e a chi comunicare, e la conoscenza dell’opinione del pubblico (che spesso diviene opinione pubblica) è necessaria in ogni campo in cui la comunicazione è diretta. Il contributo del sondaggio nelle decisioni da prendere, nel messaggio da comunicare, è certamente rilevante: ne fanno un utilizzo costante le agenzie di comunicazione, i produttori di spot pubblicitari, i responsabili delle emittenti pubbliche e private, gli uomini politici di qualsiasi livello e grado (istituzionali o locali), gli imprenditori pubblici e privati, i direttori di quotidiani e periodici, le amministrazioni pubbliche e i partiti, i media e le aziende di servizio. Per conoscere i giudizi degli utenti, del pubblico, degli elettori, degli spettatori, dei clienti attuali e potenziali. E per saper infine, avendo raggiunto un livello di conoscenza più elevato, come e cosa comunicare, controllando il linguaggio più opportuno da adottare e le modalità più corrette con cui entrare in comunicazione con i destinatari del messaggio. Ma è possibile utilizzare al meglio i risultati di un sondaggio, sfruttando fino in fondo le sue specifiche potenzialità, soltanto a condizione di saperne controllare la qualità. Questo testo ha dunque come obiettivo primario quello di illustrare tutti i passi necessari per svolgere un sondaggio di tipo quantitativo, seguendo i corretti criteri scientifici in relazione a ciascuna fase della realizzazione del sondaggio stesso. Il lettore dovrebbe essere in grado, alla fine della lettura, di effettuare un sondaggio in maniera autonoma, o quanto meno di riuscire a governare e padroneggiare tutti gli elementi e le fasi dello strumento demoscopico.
feb-2004
sondaggio ; survey ; campionamento
Settore SPS/07 - Sociologia Generale
Il sondaggio / P. Natale. - Bari : Laterza, 2004 Feb. - ISBN 88-420-7268-0.
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