La restrizione calorica, l'esercizio fisico e le modificazioni comportamentali costituiscono ancora il modello standard per il trattamento dell'obesità. Nella maggior parte dei casi, le modificazioni dietetiche, l'esercizio fisico e le modificazioni comportamentali, singolarmente o in combinazione, non ottengono risultati positivi a lungo termine. Se l'intervento fisiologico non sortisce effetto dopo 6 mesi, si può prendere in considerazione l'uso dei farmaci per il controllo del peso nei soggetti a elevato rischio. Quindi, i farmaci anti-obesità, in particolare sibutramina e orlistat, possono avere un ruolo nella riduzione del peso in pazienti la cui condizione è refrattaria alle misure non farmacologiche, oltre che per il mantenimento a lungo termine del peso perduto. Finora questi farmaci si sono dimostrati limitati nell'efficacia e non sempre soddisfacenti per gli effetti collaterali. Questo giustifica gli sforzi per l'identificazione dei meccanismi molecolari coinvolti nella fisiopatologia dell'obesità stessa e di nuovi target farmacologici.

Terapia farmacologica dell'obesità / M.O. Carruba, E. Nisoli. - In: L'ENDOCRINOLOGO. - ISSN 1590-170X. - 6:2(2005 Jun), pp. 57-62.

Terapia farmacologica dell'obesità

M.O. Carruba
Primo
;
E. Nisoli
Ultimo
2005

Abstract

La restrizione calorica, l'esercizio fisico e le modificazioni comportamentali costituiscono ancora il modello standard per il trattamento dell'obesità. Nella maggior parte dei casi, le modificazioni dietetiche, l'esercizio fisico e le modificazioni comportamentali, singolarmente o in combinazione, non ottengono risultati positivi a lungo termine. Se l'intervento fisiologico non sortisce effetto dopo 6 mesi, si può prendere in considerazione l'uso dei farmaci per il controllo del peso nei soggetti a elevato rischio. Quindi, i farmaci anti-obesità, in particolare sibutramina e orlistat, possono avere un ruolo nella riduzione del peso in pazienti la cui condizione è refrattaria alle misure non farmacologiche, oltre che per il mantenimento a lungo termine del peso perduto. Finora questi farmaci si sono dimostrati limitati nell'efficacia e non sempre soddisfacenti per gli effetti collaterali. Questo giustifica gli sforzi per l'identificazione dei meccanismi molecolari coinvolti nella fisiopatologia dell'obesità stessa e di nuovi target farmacologici.
Settore BIO/14 - Farmacologia
giu-2005
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