Negli ultimi anni la TAC spirale basale è divenuta l'indagine più rapida, più efficace e più sicura nello studio della calcolosi renoureterale. La TCDS (SOMATOM Definition Dual Source Siemens) è una TC multislice composta da 2 tubi radiogeni con 2 unità di detettori disposti con inclinazione di 90° che utilizza 2 diversi voltaggi con tecnica Dual Energy ( tubo A 140 kV e tubo B 80 kV). La TCDS è in grado di tipizzare il calcolo in termini di composizione chimica, densità in Hounsfield e struttura tridimensionale. Scopo di questo lavoro è valutare l'attendibilità e l'accuratezza della TCDS nella valutazione dell'urolitiasi. MATERIALI E METODI: Dal febbraio all'aprile 2008, 12 pazienti (età media 44 anni), con sospetta diagnosi di calcolosi renoureterale, sono stati sottoposti a TCDS con Caredose in condizioni di base. La composizione dei calcoli è stata valutata con software dedicato (LEONARDO DE Kidney stones). L'urolitiasi è stata quindi trattata in 7 casi con ESWL, in 4 con PCNL e 1 con ureterorenoscopia e litotrissia endoscopica con Holmium laser. I frammenti litiasici espulsi o estratti sono stati inviati per analisi fisicochimica. RISULTATI: Mediante TCDS sono state identificate 20 formazioni litiasiche con diametro medio di 12.55 mm (740 mm). L'indagine, in termini di composizione chimica dell'urolitiasi, ha identificato 5 formazioni litiasiche di cistina, 11 di ossalato di calcio, 2 misti cistinaidrossiapatite, 1 di acido urico ed 1 misto di acido uricoidrossiapatite. L'analisi chimicofisica eseguita successivamente sui frammenti estratti o esplulsi ha confermato i risultati ottenuti con la TCDS nel 100% dei casi. Al controllo dopo le varie procedure tutti i pazienti erano stone free. DISCUSSIONE: La TCDS con tecnica Dual Energy rispetto alla "tradizionale" TAC spirale basale permette una accurata valutazione dell'urolitiasi in termini di composizione chimica e struttura tridimensionale prima di qualsiasi trattamento. Tale caratteristica, anche secondo le linee guida dell'EAU, è di fondamentale importanza nella pianificazione del trattamento dell'urolitiasi. Infatti, la TCDS, limitatamente ai nostri 12 pazienti, ci ha permesso di attuare dei trattamenti adeguati dell'urolitiasi, ottenendo il 100% di pazienti stone free. MESSAGGIO CONCLUSIVO: La TCDS con tecnica Dual Energy è in grado di identificare correttamente la composizione dei calcoli renoureterali e la loro struttura permettendo una adeguata pianificazione delle strategie terapeutiche;inoltre l'utilizzo del doppio voltaggio non incrementa il dato dosimetrico grazie all'utilizzo del Caredose né inficia la qualità dell'immagine

La TCDS con tecnica dual energy nella valutazione dell'urolitiasi: note preliminari / C. Guerrer, F. Longo, P. Bernardini, A. Del Nero, I. Kartalas Goumas, A. Avogadro, B. Mangiarotti, G. Cordima, E. Itri, V. Inneo, Y.M.I. Hussein, E. Montanari, G. Manglaviti, G. Cornalba. ((Intervento presentato al 81. convegno Congresso Nazionale Società Italiana di Urologia tenutosi a Roma nel 2008.

La TCDS con tecnica dual energy nella valutazione dell'urolitiasi: note preliminari

E. Montanari;G. Cornalba
Ultimo
2008

Abstract

Negli ultimi anni la TAC spirale basale è divenuta l'indagine più rapida, più efficace e più sicura nello studio della calcolosi renoureterale. La TCDS (SOMATOM Definition Dual Source Siemens) è una TC multislice composta da 2 tubi radiogeni con 2 unità di detettori disposti con inclinazione di 90° che utilizza 2 diversi voltaggi con tecnica Dual Energy ( tubo A 140 kV e tubo B 80 kV). La TCDS è in grado di tipizzare il calcolo in termini di composizione chimica, densità in Hounsfield e struttura tridimensionale. Scopo di questo lavoro è valutare l'attendibilità e l'accuratezza della TCDS nella valutazione dell'urolitiasi. MATERIALI E METODI: Dal febbraio all'aprile 2008, 12 pazienti (età media 44 anni), con sospetta diagnosi di calcolosi renoureterale, sono stati sottoposti a TCDS con Caredose in condizioni di base. La composizione dei calcoli è stata valutata con software dedicato (LEONARDO DE Kidney stones). L'urolitiasi è stata quindi trattata in 7 casi con ESWL, in 4 con PCNL e 1 con ureterorenoscopia e litotrissia endoscopica con Holmium laser. I frammenti litiasici espulsi o estratti sono stati inviati per analisi fisicochimica. RISULTATI: Mediante TCDS sono state identificate 20 formazioni litiasiche con diametro medio di 12.55 mm (740 mm). L'indagine, in termini di composizione chimica dell'urolitiasi, ha identificato 5 formazioni litiasiche di cistina, 11 di ossalato di calcio, 2 misti cistinaidrossiapatite, 1 di acido urico ed 1 misto di acido uricoidrossiapatite. L'analisi chimicofisica eseguita successivamente sui frammenti estratti o esplulsi ha confermato i risultati ottenuti con la TCDS nel 100% dei casi. Al controllo dopo le varie procedure tutti i pazienti erano stone free. DISCUSSIONE: La TCDS con tecnica Dual Energy rispetto alla "tradizionale" TAC spirale basale permette una accurata valutazione dell'urolitiasi in termini di composizione chimica e struttura tridimensionale prima di qualsiasi trattamento. Tale caratteristica, anche secondo le linee guida dell'EAU, è di fondamentale importanza nella pianificazione del trattamento dell'urolitiasi. Infatti, la TCDS, limitatamente ai nostri 12 pazienti, ci ha permesso di attuare dei trattamenti adeguati dell'urolitiasi, ottenendo il 100% di pazienti stone free. MESSAGGIO CONCLUSIVO: La TCDS con tecnica Dual Energy è in grado di identificare correttamente la composizione dei calcoli renoureterali e la loro struttura permettendo una adeguata pianificazione delle strategie terapeutiche;inoltre l'utilizzo del doppio voltaggio non incrementa il dato dosimetrico grazie all'utilizzo del Caredose né inficia la qualità dell'immagine
2008
Settore MED/36 - Diagnostica per Immagini e Radioterapia
Settore MED/24 - Urologia
Società Italiana Urologia
La TCDS con tecnica dual energy nella valutazione dell'urolitiasi: note preliminari / C. Guerrer, F. Longo, P. Bernardini, A. Del Nero, I. Kartalas Goumas, A. Avogadro, B. Mangiarotti, G. Cordima, E. Itri, V. Inneo, Y.M.I. Hussein, E. Montanari, G. Manglaviti, G. Cornalba. ((Intervento presentato al 81. convegno Congresso Nazionale Società Italiana di Urologia tenutosi a Roma nel 2008.
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