Scopo dello studio e' stato quello di valutare se l'incremento del Body Mass Index (BMI) e' in grado di condizionare sfavorevolmente l'efficacia del trattamento ESWL nella calcolosi renale ed ureterale. Materiali e Metodi: Dall'agosto 2006 al marzo 2008 sono stati sottoposti a litotrissia extracorporea (ESWL) con litotritore HMTlithotron LSH171, 149 pazienti, 90 per calcolosi renale e 59 per calcolosi ureterale. In tabella 1 vengono riportate le caratteristiche cliniche dei pazienti. BMI Calcolosi renale Calcolosi ureterale Gruppo 1 < 25 (80 pazienti) 44 (55%) 36 (45%) Gruppo 2 2530 (50 pazienti) 35 (70%) 15 (30%) Gruppo 3 > 30 (19 pazienti) 11 (57.9%) 8 (42.1%) Tabella 1 Il diametro medio delle formazioni litiasiche era pari a 8.17 mm (SD 4.31) nel gruppo 1, 9.18 mm (SD 3,10) nel gruppo 2 e 9.68 mm (SD 3.26) nel gruppo 3. Al controllo eseguito con ecografia e radiografia addome 4 settimane dopo l'ultimo trattamento i pz venivano ritenuti stone free se presentavano frammenti inferiori ai 5mm. Per l'analisi statistica e' stato utilizzato il test chiquadrato. RISULTATI: I pazienti del gruppo 1 sono stati sottoposti mediamente a 1.54 trattamenti per 3976 colpi con una potenza media di 19.55 Kv, i pazienti del gruppo 2 a 1.54 trattamenti per 3536 colpi con una potenza media di 19.2 Kv, i pazienti del gruppo 3 a 1.63 trattamenti per 4357 colpi con una potenza media di 20.21 Kv. I risultati in termini di frammentazione ed eliminazione della calcolosi originaria suddivisi per i tre gruppi sono riportati in tabella 2. BMI FRAMMENTAZIONE ELIMINAZIONE Gruppo 1 < 25 65 (81.3%) 58 (72.5%) Gruppo 2 2530 39 (78%) 37 (74%) Gruppo 3 > 30 13 (68.4%) 12 (63.2%) Tabella 2 Non sono emerse differenze statisticamente significative tra i tre gruppi . CONCLUSIONI: Nella nostra esperienza, non sono emerse differenze statisticamente significative tra pazienti obesi e normopeso in termini di frammentazione ed eliminazione della calcolosi originaria. L'obesita', a nostro avviso, non rappresenta una condizione sfavorevole all'efficacia del trattamento ESWL

Trattamento ESWL nel paziente obeso : nostra esperienza / C. Guerrer, A. Del Nero, E. Itri, B. Mangiarotti, F. Longo, P. Bernardini, I. Kartalas Goumas, Y. Hussein, G. Cordima, V. Inneo, E. Montanari. ((Intervento presentato al 81. convegno Congresso Nazionale Società Italiana di Urologia tenutosi a Roma nel 2008.

Trattamento ESWL nel paziente obeso : nostra esperienza

E. Montanari
Ultimo
2008

Abstract

Scopo dello studio e' stato quello di valutare se l'incremento del Body Mass Index (BMI) e' in grado di condizionare sfavorevolmente l'efficacia del trattamento ESWL nella calcolosi renale ed ureterale. Materiali e Metodi: Dall'agosto 2006 al marzo 2008 sono stati sottoposti a litotrissia extracorporea (ESWL) con litotritore HMTlithotron LSH171, 149 pazienti, 90 per calcolosi renale e 59 per calcolosi ureterale. In tabella 1 vengono riportate le caratteristiche cliniche dei pazienti. BMI Calcolosi renale Calcolosi ureterale Gruppo 1 < 25 (80 pazienti) 44 (55%) 36 (45%) Gruppo 2 2530 (50 pazienti) 35 (70%) 15 (30%) Gruppo 3 > 30 (19 pazienti) 11 (57.9%) 8 (42.1%) Tabella 1 Il diametro medio delle formazioni litiasiche era pari a 8.17 mm (SD 4.31) nel gruppo 1, 9.18 mm (SD 3,10) nel gruppo 2 e 9.68 mm (SD 3.26) nel gruppo 3. Al controllo eseguito con ecografia e radiografia addome 4 settimane dopo l'ultimo trattamento i pz venivano ritenuti stone free se presentavano frammenti inferiori ai 5mm. Per l'analisi statistica e' stato utilizzato il test chiquadrato. RISULTATI: I pazienti del gruppo 1 sono stati sottoposti mediamente a 1.54 trattamenti per 3976 colpi con una potenza media di 19.55 Kv, i pazienti del gruppo 2 a 1.54 trattamenti per 3536 colpi con una potenza media di 19.2 Kv, i pazienti del gruppo 3 a 1.63 trattamenti per 4357 colpi con una potenza media di 20.21 Kv. I risultati in termini di frammentazione ed eliminazione della calcolosi originaria suddivisi per i tre gruppi sono riportati in tabella 2. BMI FRAMMENTAZIONE ELIMINAZIONE Gruppo 1 < 25 65 (81.3%) 58 (72.5%) Gruppo 2 2530 39 (78%) 37 (74%) Gruppo 3 > 30 13 (68.4%) 12 (63.2%) Tabella 2 Non sono emerse differenze statisticamente significative tra i tre gruppi . CONCLUSIONI: Nella nostra esperienza, non sono emerse differenze statisticamente significative tra pazienti obesi e normopeso in termini di frammentazione ed eliminazione della calcolosi originaria. L'obesita', a nostro avviso, non rappresenta una condizione sfavorevole all'efficacia del trattamento ESWL
2008
Settore MED/24 - Urologia
Società Italiana di Urologia
Trattamento ESWL nel paziente obeso : nostra esperienza / C. Guerrer, A. Del Nero, E. Itri, B. Mangiarotti, F. Longo, P. Bernardini, I. Kartalas Goumas, Y. Hussein, G. Cordima, V. Inneo, E. Montanari. ((Intervento presentato al 81. convegno Congresso Nazionale Società Italiana di Urologia tenutosi a Roma nel 2008.
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