I farmaci chelanti possono causare deficit uditivo, un attento monitoraggio audiologico tramite esecuzione periodica di esame audiometrico tonale liminare, vocale ed impedenzometrico, può evidenziare l'eventuale deficit uditivo iniziale, permettendo di modificare la terapia per evitare ulteriore deriva di soglia.
Monitoraggio audiologico della terapia chelante in pazienti affetti da Talassemia Major / S. Rezzonico, U. Ambrosetti, M.D. Cappellini, L. Pignataro. ((Intervento presentato al convegno Congresso AUORL tenutosi a Rimini nel 2006.
Monitoraggio audiologico della terapia chelante in pazienti affetti da Talassemia Major
S. RezzonicoPrimo
;U. AmbrosettiSecondo
;M.D. CappelliniPenultimo
;L. PignataroUltimo
2006
Abstract
I farmaci chelanti possono causare deficit uditivo, un attento monitoraggio audiologico tramite esecuzione periodica di esame audiometrico tonale liminare, vocale ed impedenzometrico, può evidenziare l'eventuale deficit uditivo iniziale, permettendo di modificare la terapia per evitare ulteriore deriva di soglia.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.