Aim. Treatment of mandibular condylar fractures is debated among maxillofacial surgeons. Nonsurgical management is indicated in certain cases but does not allow anatomical repositioning of fractured fragments and in more dislocated fractures results are less than satisfactory. Converely, external surgical approaches to the condyle present surgical risks and frequent long term resorption. Intraoral approach is a safer procedure but can be technically demanding. The use of endoscope, increasing surgical view, can widen the indications for surgical treatment of these fractures. Methods. From January 1999 to July 2003 11 patients have been treated by means of intraoral surgical reduction for 11 condylar fractures. In 5 cases endoscope was used to improve view. In 2 cases coronoidotomy was performed for the same reasons. In 5 patients osteo-sinthesis was performed after reduction; in 6 patients only self retentive reduction was performed. A period of intensive functional rehabilitation was mandatory. Results. Good anatomical healing and functional results have been observed in all patients except one who could not follow functional rehabilitation. In one patient extraoral access had to be added. Conclusion. Intraoral surgical reduction of mandibular condylar fractures, with the aid of endoscope and coronoidotomy in difficult cases, is a safe but not always easy procedure.

Obiettivo. Il trattamento delle fratture deI condilo mandibolare è dibattuto tra i chirurghi maxillofacciali. Il trattamento non chirurgico è indicato in certi casi ma non permette il rìposizìonamento anatomico dei frammenti fratturati e nelle fratture più dislocate i risultati sono poco soddisfacenti. Viceversa, gli approcci esterni chirurgici al condilo presentano rischi chirurgici e un frequente riassorbimento a lungo termine. L'approccio intraorale è una procedura più sicura ma che può essere tecnicamente difficile. L'utilizzo dell'endoscopio, che aumenta la visione chirurgica, può allargare le indicazioni per il trattamento chirurgico di queste fratture. Metodi. Tra gennaio 1999 e luglio 2003, 11 pazienti sono stati trattati con riduzione chirurgica intraorale per Il fratture di condilo. In 5 casi l'endoscopio è stato utilizzato per migliorare la visione. In 2 casi è stata effettuata una coroidotomia per la stessa ragione. In 5 pazienti l'osteosintesi è stata effettuata dopo la riduzione; in 6 pazienti è. stata effettuata solo una riduzione autoritentiva. Un periodo di riabilitazione funzionale intensiva è imperativo. Risultati. Una buona guarigione anatomica e buoni risultati funzionali sono stati osservati in tutti i pazienti eccetto uno che non ha potuto effettuare la riabilitazione funzionale. In un paziente si è dovuto aggiungere l'accesso extra orale . Conclusioni. La riduzione chirurgica intraorale delle fratture di condilo mandibolare, con l'ausilio dell'endoscopio e della coronoidotomia in casi difficili, è una procedura sicura ma non sempre facile.

Intraoral surgical reduction of mandibular condylar fractures with and without rigid fixation / R. Brusati, F. Biglioli, L. Autelitano, G. Colletti. - In: RIVISTA ITALIANA DI CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE. - ISSN 1120-7558. - 16:(2005), pp. 15-25.

Intraoral surgical reduction of mandibular condylar fractures with and without rigid fixation

R. Brusati
Primo
;
F. Biglioli
Secondo
;
G. Colletti
Ultimo
2005

Abstract

Aim. Treatment of mandibular condylar fractures is debated among maxillofacial surgeons. Nonsurgical management is indicated in certain cases but does not allow anatomical repositioning of fractured fragments and in more dislocated fractures results are less than satisfactory. Converely, external surgical approaches to the condyle present surgical risks and frequent long term resorption. Intraoral approach is a safer procedure but can be technically demanding. The use of endoscope, increasing surgical view, can widen the indications for surgical treatment of these fractures. Methods. From January 1999 to July 2003 11 patients have been treated by means of intraoral surgical reduction for 11 condylar fractures. In 5 cases endoscope was used to improve view. In 2 cases coronoidotomy was performed for the same reasons. In 5 patients osteo-sinthesis was performed after reduction; in 6 patients only self retentive reduction was performed. A period of intensive functional rehabilitation was mandatory. Results. Good anatomical healing and functional results have been observed in all patients except one who could not follow functional rehabilitation. In one patient extraoral access had to be added. Conclusion. Intraoral surgical reduction of mandibular condylar fractures, with the aid of endoscope and coronoidotomy in difficult cases, is a safe but not always easy procedure.
Obiettivo. Il trattamento delle fratture deI condilo mandibolare è dibattuto tra i chirurghi maxillofacciali. Il trattamento non chirurgico è indicato in certi casi ma non permette il rìposizìonamento anatomico dei frammenti fratturati e nelle fratture più dislocate i risultati sono poco soddisfacenti. Viceversa, gli approcci esterni chirurgici al condilo presentano rischi chirurgici e un frequente riassorbimento a lungo termine. L'approccio intraorale è una procedura più sicura ma che può essere tecnicamente difficile. L'utilizzo dell'endoscopio, che aumenta la visione chirurgica, può allargare le indicazioni per il trattamento chirurgico di queste fratture. Metodi. Tra gennaio 1999 e luglio 2003, 11 pazienti sono stati trattati con riduzione chirurgica intraorale per Il fratture di condilo. In 5 casi l'endoscopio è stato utilizzato per migliorare la visione. In 2 casi è stata effettuata una coroidotomia per la stessa ragione. In 5 pazienti l'osteosintesi è stata effettuata dopo la riduzione; in 6 pazienti è. stata effettuata solo una riduzione autoritentiva. Un periodo di riabilitazione funzionale intensiva è imperativo. Risultati. Una buona guarigione anatomica e buoni risultati funzionali sono stati osservati in tutti i pazienti eccetto uno che non ha potuto effettuare la riabilitazione funzionale. In un paziente si è dovuto aggiungere l'accesso extra orale . Conclusioni. La riduzione chirurgica intraorale delle fratture di condilo mandibolare, con l'ausilio dell'endoscopio e della coronoidotomia in casi difficili, è una procedura sicura ma non sempre facile.
condylar fractures ; endoscopy ; rigid fixation
Settore MED/29 - Chirurgia Maxillofacciale
2005
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