Introduzione: scopo dello studio prospettico randomizzato è valutare l’efficacia della Psicoterapia Analitica a Tempo Determinato (PAT) nel trattamento di pazienti affetti da disturbi d’ansia e dell’umore rispetto ad una casistica di controllo trattata con Terapia Psichiatrica di Routine (TP) Metodologia: 48 pazienti, divisi in due gruppi di trattamento, hanno completato il trial clinico randomizzato e hanno raggiunto i tempi previsti per il follow-up al termine della terapia (T1) Risultati: lo studio di correlazione al T1 evidenzia nei due gruppi differenze statisticamente significative per quanto riguarda le seguenti variabili: l’Indice di Gravità generale del test SCL 90-R (Mean 0.62 in PAT vs 1.05 in TP; F=5.22, p=0.02), la gravità della malattia (CGI-S) (Mean 2.17 in PAT vs 3.13 in TP; F=10.14, p=0.00) Conclusioni: la PAT si dimostra un valido intervento nel determinare miglioramenti significativi sia sulla sintomatologia clinica sia sul funzionamento relazionale nei pazienti affetti da Disturbi dell’umore e Disturbi d’ansia

L’efficacia della psicoterapia analitica a tempo determinato versus il trattamento psichiatrico di routine : uno studio prospettico longitudinale / I. Iandoli, E. Sarotti, P. Marinaccio, S. Paletta, C. Manoussakis, M. Porcellana, G. Invernizzi, C. Bressi. - In: GIORNALE ITALIANO DI PSICOPATOLOGIA. - ISSN 1592-1107. - 14:Suppl.(2008 Mar), pp. 400-400. (Intervento presentato al 12. convegno Congresso nazionale della società italiana di psicopatologia : psichiatria le domande senza ancora una risposta tenutosi a Roma nel 2008).

L’efficacia della psicoterapia analitica a tempo determinato versus il trattamento psichiatrico di routine : uno studio prospettico longitudinale

I. Iandoli;E. Sarotti;C. Manoussakis;M. Porcellana;G. Invernizzi;C. Bressi
2008

Abstract

Introduzione: scopo dello studio prospettico randomizzato è valutare l’efficacia della Psicoterapia Analitica a Tempo Determinato (PAT) nel trattamento di pazienti affetti da disturbi d’ansia e dell’umore rispetto ad una casistica di controllo trattata con Terapia Psichiatrica di Routine (TP) Metodologia: 48 pazienti, divisi in due gruppi di trattamento, hanno completato il trial clinico randomizzato e hanno raggiunto i tempi previsti per il follow-up al termine della terapia (T1) Risultati: lo studio di correlazione al T1 evidenzia nei due gruppi differenze statisticamente significative per quanto riguarda le seguenti variabili: l’Indice di Gravità generale del test SCL 90-R (Mean 0.62 in PAT vs 1.05 in TP; F=5.22, p=0.02), la gravità della malattia (CGI-S) (Mean 2.17 in PAT vs 3.13 in TP; F=10.14, p=0.00) Conclusioni: la PAT si dimostra un valido intervento nel determinare miglioramenti significativi sia sulla sintomatologia clinica sia sul funzionamento relazionale nei pazienti affetti da Disturbi dell’umore e Disturbi d’ansia
Settore MED/25 - Psichiatria
mar-2008
Società italiana di psicopatologia
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