In collaborazione con una ONLUS italiana(Fondazione Ivo de Carneri)è stata condotta a Pemba(Zanzibar) un'indagine questionaria (gennaio-maggio 2005),integrata con ampio progetto di cooperazione internazionale. Attraverso visite a domicilio nei villaggi,sono stati somministrati alle madri302 questionari per conoscere (1)le condizioni igieniche generali e (2) lo stato nutrizionale dell'infanzia. (1) Gli elemnti più significativi emersi sono: * approvvigionamento idrico: viene utilizzata acqua da pozzi (profondità media 60 m.) e in due casi da sorgente; non sono effettuati trattamneti di potabilizzazione; la popoalzione si rfornisce nel62% dei casi da rubinetti pubblici, nel 17% da pozzi comunitari, e nel 21% da rubinetti privati; la conservazione domestica avviene in contenitori di plastica per vernice (69%) e barili di metallo(29%). * Alimentazione: riso, pesce, ortaggi, e zucchero sono consumati sa tutta la popolazione, mentre latte, frutta e uova sono consumate solo dal 39,4%, 28,1%, 7,3%della popolazione, rispettivamente; ilconsumo avviene di regola dopo cottura, raffreddamento e conservazione (nel 12% dei casi > 6 ore) a temperatura ambiente in contenitori non coperti(80% delle famiglie). (2)Stato nutrizionale: dei 480 bambini in età prescolare esaminati (M = 53%; F= 47%), il 90% risulta in una condizione di stunting (HAZ,mancata crescita lineare),l'82,5% di wasting (WHZ,rapporto negativo di peso per altezza), e il 31,5% è in sottopeso (WAZ, ridotta massa corporea rispetto all'età). I dati che riflettono una situazione di grave difficoltà,hanno costituito un punto di partenza per programmare, in collaborazione con le autorità dei villaggi, (Shheha), interventi di educazione sanitaria congruenti con le abitudini della popolazione e realizzabili con limitate risorse economiche, con l'obiettivo di incidere stabilmente sugli standard igienici.
Valutazione delle condizioni igienico-sanitarie dell’alimentazione nel distretto di Chake Chake, Isola di Pemba, Repubblica Unita di Tanzania / R. Cavallini, A. Viganò, N. Pellissier, J.H. Hamad, M.J. Saleh, M. Pontello - In: Il futuro dell'igiene, della medicina preventiva e della sanità pubblica: cambiamenti, priorità, emergenze : 10. Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica : Pisa, 14-16 ottobre 2007Roma : Esse Editrice, 2007. - pp. 211-211 (( Intervento presentato al 10. convegno Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica tenutosi a Pisa nel 2007.
Valutazione delle condizioni igienico-sanitarie dell’alimentazione nel distretto di Chake Chake, Isola di Pemba, Repubblica Unita di Tanzania
M. Pontello
2007
Abstract
In collaborazione con una ONLUS italiana(Fondazione Ivo de Carneri)è stata condotta a Pemba(Zanzibar) un'indagine questionaria (gennaio-maggio 2005),integrata con ampio progetto di cooperazione internazionale. Attraverso visite a domicilio nei villaggi,sono stati somministrati alle madri302 questionari per conoscere (1)le condizioni igieniche generali e (2) lo stato nutrizionale dell'infanzia. (1) Gli elemnti più significativi emersi sono: * approvvigionamento idrico: viene utilizzata acqua da pozzi (profondità media 60 m.) e in due casi da sorgente; non sono effettuati trattamneti di potabilizzazione; la popoalzione si rfornisce nel62% dei casi da rubinetti pubblici, nel 17% da pozzi comunitari, e nel 21% da rubinetti privati; la conservazione domestica avviene in contenitori di plastica per vernice (69%) e barili di metallo(29%). * Alimentazione: riso, pesce, ortaggi, e zucchero sono consumati sa tutta la popolazione, mentre latte, frutta e uova sono consumate solo dal 39,4%, 28,1%, 7,3%della popolazione, rispettivamente; ilconsumo avviene di regola dopo cottura, raffreddamento e conservazione (nel 12% dei casi > 6 ore) a temperatura ambiente in contenitori non coperti(80% delle famiglie). (2)Stato nutrizionale: dei 480 bambini in età prescolare esaminati (M = 53%; F= 47%), il 90% risulta in una condizione di stunting (HAZ,mancata crescita lineare),l'82,5% di wasting (WHZ,rapporto negativo di peso per altezza), e il 31,5% è in sottopeso (WAZ, ridotta massa corporea rispetto all'età). I dati che riflettono una situazione di grave difficoltà,hanno costituito un punto di partenza per programmare, in collaborazione con le autorità dei villaggi, (Shheha), interventi di educazione sanitaria congruenti con le abitudini della popolazione e realizzabili con limitate risorse economiche, con l'obiettivo di incidere stabilmente sugli standard igienici.Pubblicazioni consigliate
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