Mentre fino a tutto il Novecento la Tugendlehre di Kant è stata unanimemente considerata una teoria priva di spunti utilizzabili per il dibattito attuale, negli ultimi anni essa è sempre più valutata come punto di riferimento delle discussioni contemporanee. Le interpretazioni più recenti hanno reso attuale la Tugendlehre facendo di essa un'antropologia dai tratti sociali e politici, compatibile con la fondazione trascendentale dell'etica. A ciò si deve però obiettare che la filosofia pratica di Kant non è né filosofia trascendentale in senso proprio, né soprattutto antropologia. Le pagine che seguono richiamano l'attenzione sul fatto che la Tugendlehre non è un'antropologia ma una metafisica oscuramente concepita presente nella ragione umana comune, che essa è eleuteronomia e antroponomia. Essa sviluppa quindi una teoria che cerca di comprendere l'essere umano in base all'idea dell'umanità nella sua completa perfezione morale, secondo l'archetipo. La dottrina della virtù come scienza indipendente dall'antropologia si fonda piuttosto su elementi di natura sentimentale che Kant bene enuclea nel capitolo XII dell'“Introduzione” tra i concetti preliminari e che si trovano in un rapporto molto stretto con la teoria del sentimento puro a priori della Critica della ragione pratica.

Zu Kants Tugendlehre / P. Giordanetti. - In: ITINERA. - ISSN 2039-926X. - 12(2007), pp. 1-11.

Zu Kants Tugendlehre

P. Giordanetti
Primo
2007

Abstract

Mentre fino a tutto il Novecento la Tugendlehre di Kant è stata unanimemente considerata una teoria priva di spunti utilizzabili per il dibattito attuale, negli ultimi anni essa è sempre più valutata come punto di riferimento delle discussioni contemporanee. Le interpretazioni più recenti hanno reso attuale la Tugendlehre facendo di essa un'antropologia dai tratti sociali e politici, compatibile con la fondazione trascendentale dell'etica. A ciò si deve però obiettare che la filosofia pratica di Kant non è né filosofia trascendentale in senso proprio, né soprattutto antropologia. Le pagine che seguono richiamano l'attenzione sul fatto che la Tugendlehre non è un'antropologia ma una metafisica oscuramente concepita presente nella ragione umana comune, che essa è eleuteronomia e antroponomia. Essa sviluppa quindi una teoria che cerca di comprendere l'essere umano in base all'idea dell'umanità nella sua completa perfezione morale, secondo l'archetipo. La dottrina della virtù come scienza indipendente dall'antropologia si fonda piuttosto su elementi di natura sentimentale che Kant bene enuclea nel capitolo XII dell'“Introduzione” tra i concetti preliminari e che si trovano in un rapporto molto stretto con la teoria del sentimento puro a priori della Critica della ragione pratica.
Kant; Tugendlehre
Settore M-FIL/06 - Storia della Filosofia
2007
http://filosofia.dipafilo.unimi.it/itinera/?sec=1&subsec=1&order=crd&item=14
Article (author)
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/42591
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact