Da più parti si afferma che la violenza contro le donne sia in aumento. Ma come misurarla? Le statistiche giudiziarie presentano il grave difetto di registrare solo le denunce, le inchieste di vittimizzazione fanno domante poco adatte a rilevare il fenomeno e sono state quindi messe a punto indagini di vittimizzazione ad hoc. Ma questi strumenti ci permettono di fare affermazioni longitudinali su un aumento o una diminuzione del fenomeno? A partire da quale momento storico? In relazione a quali altri fenomeni sociali? La presentazione delle inchieste di vittimizzazione sulla violenza subita dalle donne evidenzia punti di forza e di debolezza metodologici che fanno da contesto ai dati raccolti e ai trend (confusi) che queste inchieste hanno mostrato. Una premessa indispensabile riguarda la definizione di violenza, che è necessariamente soggettiva: i dati dipendono da ciò che le donne in un particolare luogo e momento storico definiscono come violenza, ritenendolo un comportamento inaccettabile nella propria cultura (senza trascurare il giudizio individuale). Nonostante questa cautela metodologica possa forse suggerire il contrario, i dati empirici dei paesi poveri mostrano percentuali di violenza inflitta alle donne molto più alte di quelle dei paesi ricchi. E ovunque sono le relazioni intime quelle in cui le donne subiscono il maggior numero di violenze.

La violenza contro le donne, un fenomeno in aumento? : Prospettive internazionali / D. Danna (LABORATORIO SOCIOLOGICO). - In: I modelli sociali della violenza contro le donne : rileggere la violenza nella modernità / [a cura di] C. Corradi. - Milano : Franco Angeli, 2008 Oct. - ISBN 9788856804836. (( convegno Giornata di studi sulla violenza contro le donne tenutosi a Roma nel 2007.

La violenza contro le donne, un fenomeno in aumento? : Prospettive internazionali

D. Danna
Primo
2008

Abstract

Da più parti si afferma che la violenza contro le donne sia in aumento. Ma come misurarla? Le statistiche giudiziarie presentano il grave difetto di registrare solo le denunce, le inchieste di vittimizzazione fanno domante poco adatte a rilevare il fenomeno e sono state quindi messe a punto indagini di vittimizzazione ad hoc. Ma questi strumenti ci permettono di fare affermazioni longitudinali su un aumento o una diminuzione del fenomeno? A partire da quale momento storico? In relazione a quali altri fenomeni sociali? La presentazione delle inchieste di vittimizzazione sulla violenza subita dalle donne evidenzia punti di forza e di debolezza metodologici che fanno da contesto ai dati raccolti e ai trend (confusi) che queste inchieste hanno mostrato. Una premessa indispensabile riguarda la definizione di violenza, che è necessariamente soggettiva: i dati dipendono da ciò che le donne in un particolare luogo e momento storico definiscono come violenza, ritenendolo un comportamento inaccettabile nella propria cultura (senza trascurare il giudizio individuale). Nonostante questa cautela metodologica possa forse suggerire il contrario, i dati empirici dei paesi poveri mostrano percentuali di violenza inflitta alle donne molto più alte di quelle dei paesi ricchi. E ovunque sono le relazioni intime quelle in cui le donne subiscono il maggior numero di violenze.
Settore SPS/07 - Sociologia Generale
ott-2008
Book Part (author)
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
roma violenza.pdf

accesso riservato

Tipologia: Pre-print (manoscritto inviato all'editore)
Dimensione 300.98 kB
Formato Adobe PDF
300.98 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/36063
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact