La valutazione delle caratteristiche del cammino, nonché delle loro variazioni rispetto a una situazione di normalità, sono di grande utilità in campo clinico per la diagnosi di particolari patologie a carico del sistema nervoso, del sistema muscolo-scheletrico o del sistema sensoriale. Infatti, lo studio della deambulazione in pazienti affetti da patologie associate ad alterazioni del movimento può fornire informazioni molto importanti per conoscere il livello della limitazione funzionale conseguente alla patologia e il suo evolversi nel tempo. L’analisi del cammino (gait analysis) consente inoltre di valutare l’efficacia di interventi riabilitativi per il recupero delle limitazioni funzionali legate a una particolare patologia. Il tutto però richiede il confronto con il soggetto sano e nello studio presentato nell’articolo viene proposto un protocollo sperimentale che si avvale di tecnologie optoelettroniche per l’analisi quantitativa dei movimenti dell’anca durante la deambulazione.
Misura optoelettronica dei movimenti dell’anca / E. Mantovani, Y.F. Shirai, N. Lovecchio, M. Turci, C. Sforza, V.F. Ferrario. - In: FISIOTERAPISTA. - ISSN 1123-7384. - 12:6(2006), pp. 73-79.
Misura optoelettronica dei movimenti dell’anca
Y.F. ShiraiSecondo
;N. Lovecchio;M. Turci;C. SforzaPenultimo
;V.F. FerrarioUltimo
2006
Abstract
La valutazione delle caratteristiche del cammino, nonché delle loro variazioni rispetto a una situazione di normalità, sono di grande utilità in campo clinico per la diagnosi di particolari patologie a carico del sistema nervoso, del sistema muscolo-scheletrico o del sistema sensoriale. Infatti, lo studio della deambulazione in pazienti affetti da patologie associate ad alterazioni del movimento può fornire informazioni molto importanti per conoscere il livello della limitazione funzionale conseguente alla patologia e il suo evolversi nel tempo. L’analisi del cammino (gait analysis) consente inoltre di valutare l’efficacia di interventi riabilitativi per il recupero delle limitazioni funzionali legate a una particolare patologia. Il tutto però richiede il confronto con il soggetto sano e nello studio presentato nell’articolo viene proposto un protocollo sperimentale che si avvale di tecnologie optoelettroniche per l’analisi quantitativa dei movimenti dell’anca durante la deambulazione.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.