Furto di identita' elettronica e servizi on line

Gli ultimi tempi - in parallelo con l' incremento del traffico e delle transazioni svolte tramite computer - hanno fatto registrare un aumento allarmante degli attacchi ai danni di banche, amministrazioni pubbliche, operatori commerciali, consumatori o alle reti telematiche che connettono tali soggetti, allo scopo di carpire le credenziali digitali (es. password, dati anagrafici, caratteristiche biometriche ecc. che vengono scambiati per garantire lâ identità delle controparti) di coloro che stanno utilizzando i servizi on-line. Nel linguaggio degli addetti ai lavori questo comportamento illecito viene denominato â furto di identita' elettronica'. Un recente documento, prodotto congiuntamente da Abi, Cipa e Cnipa (il Centro nazionale per lâ informatica nella pubblica amministrazione), intitolato: "Il furto di identita' elettronica tramite Internet. Analisi del fenomeno", ha inteso mettere a disposizione le rispettive conoscenze ed esperienze riferite a questa nuova forma di reato per tracciarne un quadro completo degli impatti e delle possibili contromisure. Ne risulta uno scenario dalle mille sfaccettature e a tratti inquietante, in cui la tipologia, la frequenza e le modalita' di attacco crescono di pari passo con lo sviluppo delle nuove tecnologie applicate ai servizi on-line.