Il contributo si propone di fotografare, per sommi capi, l’organizzazione della professione medica lombarda, e segnatamente pavese, sul finire dell’antico regime, quando, sotto la vigile egida asburgica, si succedettero tentativi di riordinamento dei modi e delle forme di esercizio dell’arte, all’epoca assai poco definite. Basti pensare alla distinzione – tutt’altro che netta – tra la figura del chirurgo e quella del barbiere o cerusico, ed alla compresenza di diversi corpi coinvolti nel processo di attribuzione delle competenze mediche (l’Ateneo ticinese, in primo luogo, ma pure la corporazione professionale dei fisici collegiati). Le preziose carte dell’Archivio di Stato milanese e di quello pavese forniscono ancora una volta utili chiavi di lettura per ricostruire la fisionomia generale dell’insegnamento e della pratica della medicina nella Lombardia austriaca, settore nel quale si sarebbero presto abbattute le ‘illuminate’ riforme viennesi.

Sull’organizzazione della professione medica in Lombardia alla fine dell’antico regime / S.T. Salvi. - In: ANNUARIO DELL'ARCHIVIO DI STATO DI MILANO. - ISSN 2282-1147. - 2013:(2013), pp. 125-137.

Sull’organizzazione della professione medica in Lombardia alla fine dell’antico regime

S.T. Salvi
2013

Abstract

Il contributo si propone di fotografare, per sommi capi, l’organizzazione della professione medica lombarda, e segnatamente pavese, sul finire dell’antico regime, quando, sotto la vigile egida asburgica, si succedettero tentativi di riordinamento dei modi e delle forme di esercizio dell’arte, all’epoca assai poco definite. Basti pensare alla distinzione – tutt’altro che netta – tra la figura del chirurgo e quella del barbiere o cerusico, ed alla compresenza di diversi corpi coinvolti nel processo di attribuzione delle competenze mediche (l’Ateneo ticinese, in primo luogo, ma pure la corporazione professionale dei fisici collegiati). Le preziose carte dell’Archivio di Stato milanese e di quello pavese forniscono ancora una volta utili chiavi di lettura per ricostruire la fisionomia generale dell’insegnamento e della pratica della medicina nella Lombardia austriaca, settore nel quale si sarebbero presto abbattute le ‘illuminate’ riforme viennesi.
Lombardia ; antico regime ; medicina ; chirurgia; XVIII secolo
Settore IUS/19 - Storia del Diritto Medievale e Moderno
2013
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