Il futuro dell’Europa (politica e giuridica) è al centro del dibattito pubblico odierno e l’unificazione dei diritti nazionali è uno dei primi punti in agenda per le istituzioni europee. La recente proposta di Rego- lamento per un diritto comune europeo sulla vendita è una soluzione di legal policy originale che offre l’occasione di esaminare le strategie e le tecniche argomentative in uso nel contesto del diritto contrattuale eu- ropeo. Mostreremo che l’argomentazione con cui si vorrebbe giustificare tale proposta ha natura teleologica e consequenzialista, dal momento che la si approva in considerazione degli obiettivi di politica economica e del diritto dell’Unione europea e per l’impatto che si afferma essa avrà sui sistemi giuridico ed economico europei. Anziché dimostrare l’effi- cacia degli strumenti giuridici proposti rispetto alla realizzazione dei fini voluti, ci si limita tuttavia ad ascrivere loro tutti i pregi e le virtù deside- rati. Si assume infatti che gli strumenti giuridici di cui si auspica l’ado- zione permettano di raggiungere gli obiettivi di politica del diritto ed economica cui si mira. Nessun argomento viene però speso per fondare questo assunto basilare, sicché tutti gli argomenti giuridici impiegati: dell’autorità, dei principi, della coerenza, delle conseguenze non evitano che la complessiva argomentazione risulti una petitio principii.

Argomenti giuridici e decisioni politiche nella costruzione del nuovo diritto contrattuale europeo / S. Zorzetto - In: Dibattito, didattica, fallacie e altri campi dell'argomentazione / A. CATTANI, M. DE CONTI, M. FRANCHELLA, A. GILARDONI, A. LIMONTA, F. D’AGOSTINI, R. DAVIES, S. NOVANI, S.C. SAGNOTTI, S. ZORZETTO, M. DAMONTE. ; [a cura di] A. Cattani, M. De Conti. - Napoli : Loffredo University Press, 2012 Nov. - ISBN 9788875645908. - pp. 115-126

Argomenti giuridici e decisioni politiche nella costruzione del nuovo diritto contrattuale europeo

S. Zorzetto
Primo
2012

Abstract

Il futuro dell’Europa (politica e giuridica) è al centro del dibattito pubblico odierno e l’unificazione dei diritti nazionali è uno dei primi punti in agenda per le istituzioni europee. La recente proposta di Rego- lamento per un diritto comune europeo sulla vendita è una soluzione di legal policy originale che offre l’occasione di esaminare le strategie e le tecniche argomentative in uso nel contesto del diritto contrattuale eu- ropeo. Mostreremo che l’argomentazione con cui si vorrebbe giustificare tale proposta ha natura teleologica e consequenzialista, dal momento che la si approva in considerazione degli obiettivi di politica economica e del diritto dell’Unione europea e per l’impatto che si afferma essa avrà sui sistemi giuridico ed economico europei. Anziché dimostrare l’effi- cacia degli strumenti giuridici proposti rispetto alla realizzazione dei fini voluti, ci si limita tuttavia ad ascrivere loro tutti i pregi e le virtù deside- rati. Si assume infatti che gli strumenti giuridici di cui si auspica l’ado- zione permettano di raggiungere gli obiettivi di politica del diritto ed economica cui si mira. Nessun argomento viene però speso per fondare questo assunto basilare, sicché tutti gli argomenti giuridici impiegati: dell’autorità, dei principi, della coerenza, delle conseguenze non evitano che la complessiva argomentazione risulti una petitio principii.
Settore IUS/20 - Filosofia del Diritto
nov-2012
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