L'intervento analizza la figura della schiava/nutrice creata da Cirilo Villaverde nel romanzo "Cecilia Valdés", Il nome e la architettura del personaggio riflettono il modello mariano, inscritto nella Confessione Cattolica, (maternità imposta da una volontà superiore; scarto tra l'atto procreativo e la gestazione; immagine di Maria come esclava del Señor) dall'altro sono segno evidente di quel processo di sincretismo che attraverso movimenti arbitrari e motivati al tempo stesso "negozia" la rappresentazione di una nuova cosmogonia frutto dell'innesto di un sistema di credenze importato dall'Africa nel sistema religioso imposto dalla Spagna. La cattolica Virgen de la Regla la ha il suo corrispettivo nella divinità delle acque Yemanjá, criandera del mundo, protettrice della femminilità, della maternità e della fertilità.
María de Regla: grande madre del popolo cubano / L. Scarabelli. ((Intervento presentato al convegno Cecilia Valdés tra mito e realtá. Variazioni multidisciplinari sul tema della mulata nelle Americhe tenutosi a Milano nel 2005.
María de Regla: grande madre del popolo cubano
L. ScarabelliPrimo
2005
Abstract
L'intervento analizza la figura della schiava/nutrice creata da Cirilo Villaverde nel romanzo "Cecilia Valdés", Il nome e la architettura del personaggio riflettono il modello mariano, inscritto nella Confessione Cattolica, (maternità imposta da una volontà superiore; scarto tra l'atto procreativo e la gestazione; immagine di Maria come esclava del Señor) dall'altro sono segno evidente di quel processo di sincretismo che attraverso movimenti arbitrari e motivati al tempo stesso "negozia" la rappresentazione di una nuova cosmogonia frutto dell'innesto di un sistema di credenze importato dall'Africa nel sistema religioso imposto dalla Spagna. La cattolica Virgen de la Regla la ha il suo corrispettivo nella divinità delle acque Yemanjá, criandera del mundo, protettrice della femminilità, della maternità e della fertilità.Pubblicazioni consigliate
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